04/01/2012 08:57
La Roma alla catalana, dunque, piace anche al maestro del genere. Stessa filosofia, in campo e fuori, persino negli allenamenti: come da tradizione catalana, infatti, Luis Enrique non ha voluto pesare la squadra: «Non siamo bambini». Per avere unidea dello stato di forma dei giocatori meglio un allenamento di quasi due ore, tra test fisici e controlli telemetrici, abbastanza intenso e specifico da mettere a nudo eventuali sgarri natalizi. Tutti promossi, tutti molto attivi durante la sosta. Anche troppo: durante le vacanze in Argentina il giovane Erik aveva rimediato un colpo durante unamichevole giocata (autorizzato) per la fondazione Zanetti. Ieri unaltra botta alla stessa caviglia, già infortunata in estate, lo ha costretto a uscire anticipatamente dal campo. Nulla di serio, assicurano da Trigoria, convinti di non dover rinunciare allargentino domenica contro il Chievo. E tantomeno a De Rossi, allenatosi a parte per un fastidio alladduttore destro: altri due giorni di attenzioni, ma nessuna allerta.
Se non quella, costante, per il rinnovo in sospeso: quasi scontato che, tra larrivo di Pallotta e il contatto tra Baldini e lagente Berti, questa sarà la settimana del dentro o fuori. «Daniele è sereno, spero resti», il buon anno al compagno di Fabio Borini, che dopo 66 giorni di stop chiede spazio: «Col Chievo vorrei rientrare». Mercato: Caprari al Pescara, nel passaggio di Borriello alla Juve anche 275 mila euro di incentivo allesodo. Torino, in fondo non è Roma.