L'ultimo tabù del capitano
14/01/2012 10:53
Tutti quelli che
Francesco Totti ha fatto in serie A un po ovunque.
A Catania però no. Mai. Ai siciliani ha segnato, ma il Massimino è ancora uno stadio tabù per lui. Lui che da quando è tornato in squadra ha cambiato il volto della Roma, lui che domenica scorsa col Chievo ha segnato le prime due reti della stagione. Entrambe su rigore e adesso quello che gli manca è il gol su azione. Occasione migliore di quella di stasera non cè. E non solo perché lEtna non ha ancora avuto lonore di vedere un suo gol. Non solo perché di fronte avrà
Vincenzo Montella, campione dItalia come lui nel 2001 e suo ex allenatore che ieri ha detto: «
Speriamo che si riposi». (...)
A differenza di Totti, quella rossonera non è stata lunica della sua carriera. Unica, appunto. Come lui. Al prossimo gol Francesco sarà il giocatore ad aver segnato più di chiunque altro in serie A sempre e solo con una maglia. E basterebbe questo a raccontarne la grandezza. Ma non basta, anche perché Totti non ha intenzione di fermarsi qui. Ci mancherebbe altro. Altri traguardi lo aspettano. Segnare a Catania, appunto, è solo il primo passo. Quello dei siciliani è, nella serie A attuale, uno dei tre campi dove non ha mai fatto gol. Gli altri sono Cesena e Novara, anche se al Piola non ha mai giocato visto che a novembre era infortunato. Negli stadi in cui ha giocato almeno una volta in tutta la carriera gli mancano Perugia, Venezia, Vicenza, Ascoli, Como, Ancona, Reggiana, Foggia e Salerno: nessuna di queste squadre, per la cronaca, è più in serie A. Dove invece cè ancora lui. E anche qui, ci mancherebbe altro. Ieri Luis Enrique in conferenza stampa lo ha esaltato («
è un giocatore fortissimo che ha un livello fisico molto alto») e difficilmente stasera ne farà a meno nonostante i 90 minuti di mercoledì contro la
Fiorentina in Coppa Italia. Ieri ha interrotto lallenamento in anticipo rispetto ai compagni ma poi in aeroporto ha tranquillizzato tutti sulle sue condizioni: «
Sto bene», ha detto prima di scherzare con Heinze al momento dellimbarco. Meno male, verrebbe quasi da aggiungere vista limportanza della partita e visto che la Roma a Catania
non vince da più di quarantanni. Cè una data legata al rapporto tra Totti e il Massimino: è il 21 dicembre 2008, ultima giornata prima della sosta.