09/02/2012 10:01
Sotto quellaspetto ci vorrà ancora pazienza e bisognerà aspettare i 6 mesi di cui si era parlato il momento del crac. Era il 16 novembre, nella sfida della sua Argentina contro la Colombia e quindi con ogni probabilità niente partite vere fino al prossimo campionato. Ma il comunicato è una bella ventata di ottimismo per quanto riguarda il completo recupero agonistico. Perché lincidente era stato da brividi, il ginocchio che si piega in maniera innaturale e un duro come lui che si accascia al terreno urlando. Insomma, in parecchi hanno temuto il peggio. Subito dopo lintervento chirurgico, riuscito perfettamente, le nubi calate sul suo futuro avevano cominciato a dissolversi. E qualche giorno dopo era stato lo stesso Burdisso a esternare grande ottimismo. «Come sto? Procede bene, tutto a posto» aveva detto Nicolas arrivando a sorpresa con tanto di stampelle alla cena organizzata da Osvaldo dopo le scintille con Lamela negli spogliatoi del Friuli. Era stato un bel segnale, così come quello del comunicato di ieri: «In data odierna il calciatore Nicolas Burdisso, alla presenza del medico sociale dellAS Roma, è stato sottoposto come da programma ad una visita di controllo condotta dal prof. Cerulli presso la clinica Villa Margherita di Roma. La visita ha evidenziato che il recupero del ginocchio operato è in linea con le migliori aspettative per quel che riguarda stabilità, trofismo muscolare e articolarità. Per i prossimi trenta giorni il calciatore continuerà il lavoro riabilitativo per poi essere sottoposto a valutazioni biomeccaniche in modo da stabilire le successive fasi della riabilitazione». Tradotto, tutto va per il meglio. Tra un mese si faranno nuovi accertamenti e se ne saprà di più. Nel frattempo i romanisti possono stare tranquilli: Burdisso sta per tornare. Basta aspettare.