27/02/2012 09:30
Cosa che non le era mai capitata in più di ottanta anni di storia. Da quel giorno, per fortuna, le reazioni (verbali e nei fatti) erano finite e la Roma non aveva più avuto espulsi. Ieri il nuovo crollo, con Osvaldo che si mette a scalciare lavversario e finisce con lessere espulso da solo (quando il rosso lo meritava pure latalantino) e Cassetti che manda a quel paese il segnalinee. Per non parlare della brutta reazione di Rosi, che nel primo tempo aveva scalciato da terra come un cavallo finendo, per fortuna sua e della Roma, con lessere graziato da Damato. No, non è così che si va in Paradiso e bisognerà subito cambiare di nuovo rotta, perché il derby è alle porte e già in quello di andata la Roma finì con il pagare anche troppo il rosso rimediato da Kjaer in occasione del rigore che spianò la strada alla rimonta della Lazio.
Pessimo il rendimento in trasferta della squadra nel 2012, e quindi pessimo anche quello sul completo bianco, visto che questultimo viene usato soprattutto fuori casa. Quanto al primo va detto che nelle 5 trasferte successive alle feste di Natale, tra campionato e Coppa Italia la Roma ha messo insieme un pareggio e ben 4 sconfitte. Quanto al secondo va annotato che a Bergamo ha subito la quinta sconfitta stagionale dopo quelle di Marassi con il Genoa, di Firenze, di Torino con la Juve in Coppa e di Cagliari. Allattivo, in bianco, le vittorie di Novara e Bologna e i pareggi di San Siro con lInter e il Catania. È chiaro che il discorso del bianco è un problema futile e anche il minore tra i tanti che hanno portato a quelle sconfitte.