01/02/2012 09:08
per la Sardegna (la squadra volerà a Cagliari questa mattina) aveva per qualche momento illuso. Perché De Rossi aveva partecipato alla seduta con il gruppo disputando anche la partitella finale. Di più: facendola da protagonista, prima dividendosi con Totti per fare le formazioni, poi andando a segno. Insomma De Rossi sta meglio, sta bene. Ma per rivederlo in campo bisognerà aspettare ancora un po. Probabilmente fino a sabato, fino allInter.
A Cagliari Luis Enrique potrà però contare su Pjanic. Il bosniaco era il grande dubbio della vigilia per la botta ricevuta nel finale della partita contro il Bologna. Dubbi sciolti proprio ieri, prima con un allenamento completo e poi con la convocazione. Possibile, dunque,
che Miralem sia regolarmente al suo posto a centrocampo. Cosi come ci sarà Gago. La terza maglia da titolare nel mezzo, a meno di uno stop precauzionale di Pjanic, se la contenderanno Simplicio, Perrotta e Greco. Meno dubbi sembrano esserci in attacco. Al centro del quale, pur fungendo da trequartista, ci sarà Totti. Il capitano, complice linfortunio di Osvaldo, nellultimo periodo non ha mai potuto tirare il fiato. Forse potrebbe averne bisogno, ma non adesso. Ora più che mai la Roma, reduce da una sconfitta e un pareggio, ha bisogno di certezze, della sua esperienza, della sua classe, dei suoi gol. Di un possibile turno di riposo per lui se ne riparlerà dopo lInter. Accanto al capitano ci dovrebbe essere ancora Lamela (ieri Erik è stato il primo
scelto da Totti al momento di fare le squadre par la partitella) nonostante la prestazione non certo esaltante di domenica. Per il Coco sarà un test importante, così come per Bojan, che appare favorito su Borini per il terzo posto in attacco anche a causa della febbre che aveva frenato lex Chelsea lunedì. Al SantElia, lo spagnolo avrà loccasione di riscattarsi. Come Kjaer, che aveva sfigurato a Torino. Ora anche lui deve cominciare a dimostrare il suo valore. Accanto avrà uno tra Juan e Heinze (col quale ieri Luis si è fermato a parlare).
Sugli esterni da un lato ci sarà Rosi, mentre dallaltro è probabile il ritorno di Josè Angel per concedere un po di riposo a Taddei. In porta ovviamente Stekelenburg, che in una intervista a La Roma ha parlato dei suoi primi mesi in giallorosso a partire dal colpo alla testa ricevuto da Lucio: «Cose che succedono nel calcio. Da allora non si è fatto più sentire, ma avremo modo di vederci presto allOlimpico. Per fortuna il trauma non è stato così pesante come quello subito in passato da Cech, in fondo ho saltato solo tre partite. Roma? Difficile trovare le parole, il posto è unico. Girare per strada è un po più difficile rispetto a Amsterdam, ma la cosa mi piace».