05/02/2012 10:07
Stamattina alle 9 la riunione anticipata e straordinaria del Gos (Gruppo operativo speciale) allo stadio per lok definitivo alla disputa della gara. Nonostante i disagi in città e la forte preoccupazione del sindaco Alemanno tutto lascia pensare che il Prefetto Giuseppe Pecoraro non disporrà un altro rinvio, visto che i problemi di viabilità (unico vero motivo dello spostamento della gara) dovrebbero attenuarsi stamattina. Ma non sono in molti a fidarsi: annunciati non più di trentamila spettatori che ieri, invece di aumentare, sono diminuiti grazie alla possibilità del rimborso dei biglietti offerta dalla Roma. La neve è arrivata anche a Trigoria e non ha permesso ai giallorossi di allenarsi su un campo totalmente imbiancato. Rifinitura in palestra e nuovo appuntamento stamattina alle 10 al «Bernardini», dove invece sono rimasti a dormire Luis Enrique e il mental coach Tonino Llorente nelle ultime due notti: troppo rischioso fare avanti e indietro dallOlgiata. Nessun intoppo stradale, invece, per il calciatori che abitano tutti a Roma sud ed è quindi stata scartata lipotesi di un ritiro demergenza. Dopo lultimo allenamento alla Pinetina, con il presidente Massimo Moratti spettatore, lInter è sbarcata senza problemi ieri pomeriggio a Fiumicino e ha trascorso la notte allhotel Parco dei Principi al Pinciano.
I convocati di Ranieri sono gli stessi di venerdì - Sneijder è rimasto a Milano - mentre i 18 scelti da Luis Enrique si conosceranno solo stamattina. E De Rossi, a quanto pare, ci sarà. Roma e Inter, distanziate di cinque punti in classifica, si sono avvicinate alla partita allo stesso modo, con rimonte interrotte nelle ultime due giornate in cui hanno raccolto un punto a testa. E allora oggi è quasi unultima chiamata per il terzo posto. Sul campo si annuncia una sfida tra due modi opposti di interpretare il calcio. Lambizioso 4-3-3 dellasturiano contro il pragmatico 4-4-2 dellallenatore testaccino, che non smentisce il suo dogma tornando allOlimpico da ex. È il primo confronto tra i due allenatori che in Spagna, però, si sono già affrontati al Camp Nou in un rocambolesco Barcellona-Valencia, Ranieri dalla panchina e Luis Enrique in campo. Il secondo segnò il primo dei tre gol dei catalani, ma nella ripresa al Valencia riuscì lincredibile rimonta fino al 4-3 finale. Altri tempi, altro calcio.
Oggi laccoglienza per Ranieri si annuncia in linea con il clima della Capitale, nonostante quello scudetto sfiorato nel 2009. Non saranno più di 5-6 i «suoi» giocatori in campo: Juan, Taddei e forse Rosi in difesa, De Rossi e Totti in attacco. Gli altri sono tutti nuovi. Josè Angel si gioca un posto con Rosi, Gago e Pjanic gli incaricati di spalleggiare De Rossi, Lamela e Borini i favoriti (su Bojan) per gli altri due posti in attacco. Il giovane emiliano è lunica voce della vigilia. «Non sarà facile - ha detto Borini a Sky - perché lInter è in un buon momento. La neve? Bisogna adattarsi subito al campo». È lultimo dei problemi.