E' la Roma bambina

10/02/2012 09:21

Parole che ha anche ripetuto in pubblico. In meno di un mese è stato accontentato. A parte l’acquisto del brasiliano Marquinho, 25 anni, per completare il centrocampo, ha tesserato altri due giovani: l’uruguaiano Lopez, 18 anni, preso già in estate, e l’italoargentino, 17 anni, due attaccanti che sono a disposizione di senior al torneo di Viareggio. In più ha bloccato per la prossima stagione il serbo , 17 anni, centrocampista offensivo della Stella Rossa. Il ds, ascoltando Lucho, non solo ha ridotto l’organico, ma lo ha pure svecchiato: ceduti Pizarro, Borriello e Barusso che si sommano alle partenze di Okaka, Caprari e Antunes. (...)

In ritiro i primavera Viviani, Caprari e Verre, centrocampista di 17 anni, il più biccolo tra quelli aggregati in prima squadra. Caprari, svezzato l’anno scorso, è stato subito titolare in Europa Leage. E anche Viviani e Verre hanno avuto spazio nella competizione continentale. Oggi la Roma risulta la formazione di serie A che ha fatto esordire più under 21, già 4, in serie A: Viviani, Piscitella, Lamela e . Utilizzandone, comprese le coppe, ben 6: all’elenco vanno aggiunti Caprari (scheirato pure in campionato) e Verre. Tra i convocati, direttamente dalla Primavera, è finito anche il Pigliacelli, 18 anni, per rimpiazzare uno dei tre portieri della prima squadra (a turno, tutt’e tre sono stati momentaneamente indisponibili nella prima fase della stagione). In gruppo si sono visti anche il centrocampista Ciciretti, 18 anni, e il centravanti ivoriano Tallo, 19 anni, anche loro impegnati in questi giorni con la Primavera a Viareggio. «Il nostro lavoro è questo» ha spiegato Alberto , dopo la seconda partita di fila che Luis Enrique ha concesso a Piscitella. «Siamo felici di mettere i giovani a disposizione della prima squadra» ha aggiunto il papà di Daniele che sta diventando per l’asturiano quello che proprio Lucho è stato, sino all’anno scorso quando era sulla panchina del B, per Guardiola.

Un istruttore tecnico-tattico di talenti. Luis Enrique si fida di senior. Tanto che, mercoledì sera, per far giocare il diciottenne ha rinunciato a Bojan, 21 anni, il centravanti che proprio lui ha voluto portarsi dietro da e che ieri ha chiesto spiegazioni all’asturiano. «Nessuno deve sentirsi sicuro del posto: io non lo garantisco mai ai miei calciatori. Utilizzo quello più utile per la gara che andiamo ad affrontare. Per questo ho fatto giocare Piscitella. Che non ha preso il posto di Bojan»