E si rivede Osvaldo

07/02/2012 09:20

Alla partitella non hanno preso parte i titolari di Roma-Inter, tutti gli eroi del pokerino, quelli che erano scesi in campo dall’inizio. C’erano Simplicio e Piscitella e c’era soprattutto Bojan, che ha marcato il territorio con un gol di razza all’Inter, una prodezza al confine tra potenza e tecnica, un esercizio d’alta classe che potrebbe molto presto mettere in crisi Luis Enrique. Per eccesso di abbondanza là davanti. Immaginate cosa succederà quando Lucho avrà a disposizione , Lamela, Osvaldo, Bojan e . Chi starà fuori? C’è chi ipotizza già adesso un indietreggiamento di Erik, che andrebbe a fare l’intermedio al posto di Gago. Riesce difficile immaginare che Luis si possa privare però di un calciatore come Fernando, un autentico metronomo del centrocampo, l’ago e filo della linea mediana, oltre che un giocatore osannato domenica dalla . Problemi, questi, che si porranno più avanti. Il futuro è adesso, il futuro - anzi, il presente - è il Catania e quei venticinque minuti che mancano alla conclusione della partita. Lucho dovrà fare a meno di  e (che sarà squalificato col Siena), sostituiti prima della sospensione. Quel fenomeno coi guantoni di Stekelenburg difenderà i pali giallorossi.

Poi iniziano i dubbi. Taddei ha fatto un figurone a destra. Potrebbe però giocare Rosi, mentre Rodrigo tornerebbe a sinistra, qualora José Angel non avesse convinto pienamente Luis. Al centro è quasi scontata la coppia Juan-Heinze. Gago farà il , intermedio, mentre sarà ballottaggio tra Simplicio e Greco per la terza maglia lì in mezzo al campo. Senza il , il tridente è obbligato: Lamela sulla trequarti, Bojan e  davanti. Obbligato. Ma solo per ora. Fino

al ritorno di Osvaldo.