17/02/2012 08:50
Sicurezza In fondo il nuovo corso del Parma è tutto qui. Sicurezza tattica, con la squadra che passa in modo abbastanza disinvolto dal 3-4-3 al 3-5-2, e autostima accresciuta dai risultati. Corde sensibili in un Parma che, sino a due mesi fa, pensava solo ed esclusivamente ai 40 punti. Ora la salvezza è il primo traguardo. Quello minimo, forse l'unico. Non è un caso che Donadoni abbia sottoscritto un contratto con incentivi a seconda dei risultati raggiunti: il primo "scatto" riguarda il 12° posto. Per la salvezza non sono previsti premi.
A casa delle grandi... Quel «ce la possiamo giocare con tutti» ora merita conferme sul campo. E domenica l'esame è severo: all'Olimpico, con la Roma, le ha quasi sempre buscate. E di santa ragione. Senza dimenticare «le gite» dei mesi scorsi a casa delle grandi squadre: quattro gol in casa Juve e nove gol al Meazza, quattro dal Milan e cinque dall'Inter. Il Parma, con Donadoni in panchina, ha subìto solo tre reti, segnandone sei. Riuscendo a chiudere due gare senza beccare gol. Sicurezza e autostima appunto. Ma si sa, gli esami non finiscono mai.