DAZIO - Anche il direttore generale Franco Baldini parla del capitolo relativo allesclusione di De Rossi. Capitolo che ha catalizzato tutti gli interessi dellambiente-Roma: «Evidentemente rinunciando a De Rossi abbiamo pagato un dazio, ma il motivo è legato solo al ritardo allappuntamento alla riunione tecnica. Lallenatore ha sempre detto che ci sono poche regole da rispettare» . Baldini ha parlato con De Rossi dopo la sconfitta: «Stavolta è successo con un giocatore che di solito rispetta le regole quasi fino a dettarle lui stesso. Ma è il principio che deve essere fatto salvo, la scelta di Luis Enrique è avallata dalla società. Normale che il ragazzo non labbia presa bene, pensava di giocare, era pronto. Ma posso assicurare che ora è tranquillo» . Anche per Baldini la decisione darà frutti a lungo termine:
«Sì, perché Luis Enrique non pensa alla convenienza del momento, ma al bene del gruppo per il futuro. Oggi la paghiamo, ma a lungo termine porterà benefici» . Nessuna differenza tra giocatori:
«Potrebbe essere una decisione pericolosa? Forse sì, ma non può passare il messaggio che se lo fa un giocatore importante non viene penalizzato» . Ma un dubbio resta: una lite e un colpo a un compagno (come fu per Osvaldo) sono puniti allo stesso modo di qualche minuto di ritardo? Per ora non è dato sapere. Baldini continua con il racconto:
«Il tecnico era scosso quando è salito sul pullman, forse ha deciso nel tragitto perché sulla strada per lo stadio era tormentato. Ma il rapporto tra lui e De Rossi non cambierà, cè molta stima» . Da ieri il cammino futuro è più difficile:
«La classifica si è complicata ma lavoreremo per cercare di agganciare il terzo posto» .