vicino alla squadra già dalla partita con lInter» , che si gioca domani. Allora lipotesi più probabile parla di un Marquinho nuovamente in viaggio per Roma stanotte, con arrivo nella Capitale domani mattina. (...)
RINFORZO - Marquinho dunque, è pronto alla nuova avventura. E non vede lora di cominciare a lavorare con in nuovi compagni giallorossi:
«Il mio obiettivo - ha raccontato il brasiliano a globoesporte.com -
è convincere la Roma a riscattarmi a fine stagione, darò tutto per questo. Quando ho saputo dellinteresse del club giallorosso sono stato felicissimo, arrivare qui era il mio sogno» .
La formula del trasferimento, prestito con opzione per il riscatto e acquisto definitivo non preoccupa Marquinho:
«Sei mesi, che poi sono quattro perché in Europa i campionati finiscono a maggio. Ma non sono preoccupato, mi hanno tranquillizzato le parole dei dirigenti, ora sta a me ricambiare sul campo. A Roma sono stato nel 2009, una città bellissima. Comprai un rosario che ho ancora e la mia ascesa professionale
cominciò in quel periodo. (...)» .
APPROCCIO - Il nuovo centrocampista giallorosso, racconta come è andata con la Roma:
«I dirigenti sono stati molto disponibili con me. Dopo aver trovato laccordo il clima era positivo anche se cera un po dansia. Tra visite e pratiche burocratiche ho dormito cinque ore in tre giorni. Poi nei giorni seguenti ho letto su internet gli elogi di Luis Enrique nei miei confronti che mi hanno reso felice. Ho seguito la sua carriera da calciatore, sia nel Barcellona che nella nazionale spagnola. E uno che capisce di calcio, essere elogiato da lui mi rende orgoglioso. Non ci siamo ancora incontrati, io sono pronto a seguirlo» .
Proprio il tecnico aveva detto che «ci vorrà un po di tempo per vedere Marquinho al top» .(...)
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Dovrà, sicuramente, imparare gli schemi giallorossi, i nuovi schemi che si rifanno tanto a quelli del Barcellona: «Me lha spiegato il direttore
sportivo Sabatini, mi ha detto che Luis Enrique viene da quella scuola, che ha lavorato con Guardiola. Penso che la Roma possa riuscire a portare in Italia quel tipo di calcio, anche se è diverso da quello storico italiano. Ma il possesso-palla è il futuro» .
PRONTO - Marquinho è pronto, non vede lora. Qualche voce gli ha raccontato che è difficle lavorare con Totti: «Ma i dirigenti giallorossi mi hanno racocntato il contrario, so che è molto amato ma anche che è facile convivere con lui. Sta da tanto tempo nella Roma, credo sia simpatico e abbia un buon carattere. Gli altri brasiliani? Juan lho sentito lanno scorso, presto parlerò anche con Simplicio. E anche Thiago Silva del Milan» . Infine la previsione più importante, quella sui tempi di attesa per vederlo in campo: «Allenamenti diversi in Italia, ma credo che da quando arriverò mi servirà una settimana per essere al pari degli altri e a disposizione» . Da questi tempi dipende anche il bonus che la Roma pagherà al Fluminense alla 12ª presenza di almeno 45 minuti. Difficile però, visto che dopo la partita con lInter alla fine del campionato mancheranno solo 16 gare. (...)