Roma, in tre per fare Totti

25/02/2012 10:00

BOSNIACO - La prima soluzione si chiama . Il giovane bosniaco ha superato i concorrenti anche se ieri ha svolto lavoro differenziato in palestra per un leggero affaticamento: ma non appare in dubbio e oggi dovrebbe tornare regolarmente a lavorare con il resto della squadra. A Luis Enrique, trequartista piace, tanto. Perché l’ex del Lione ha dimostrato di muoversi con grande naturalezza in quella posizione, garantendo un ottimo contributo in entrambe le fasi di gioco: giocate, assist, conclusioni e un attimo dopo rincorsa degli avversari e aiuto ai centrocampisti. L’opzione si porta dietro l’utilizzo di un centrocampista “nuovo”, uno tra Marquinho, Simplicio e Greco, con il brasiliano arrivato a gennaio in vantaggio.

ARGENTINO - Luis Enrique però potrebbe scegliere anche Erik Lamela, che fino a un paio di giorni fa sembrava in vantaggio per il ruolo di vice-. Quella del trequartista, per l’argentino, dovrebbe essere la posizione naturale. Da lì il mancino può essere devastante grazie alle accelerazioni, alla tecnica sopraffina e alle conclusioni, che spesso cercano più la precisione che la potenza. […]

SPAGNOLO - La terza soluzione sarebbe una sorpresa. Ma solo perché si tratterebbe di rilanciare Bojan Krkic, che non gioca dal primo minuto dal 14 gennaio (prima parte di Catania-Roma, poi sospesa). Ma lo spagnolo quel ruolo lo conosce dai tempi del . In questo caso però, il problema è di natura fisica: Bojan è alle prese con un affaticamento che gli procura un piccolo fastidio al ginocchio e le non perfettissime condizioni potrebbero portare Luis Enrique a scegliere una delle altre opzioni.

ALTRI - Nessun guiao particolare invece per Juan e Rosi, entrambi alle prese con dolori al piede sinistro. «Dopo la nevicata i campi sono più duri, e questo fa sì che vecchi acciacchi possano tornare a galla» fanno sapere da Trigoria. Nulla di grave: i due oggi lavoreranno con il gruppo e saranno a disposizione. Infine due buone notizie in chiave nazionale. è stato convocato dall’Italia, ma dall’Under 21 di Ferrara e non da quella maggiore di Prandelli: «Si è parlato molto di lui - ha detto il ct - è un ragazzo che stiamo seguendo, ma è giusto che faccia esperienza con i ragazzi di Ferrara» . […]