Roma, la squadra senza carta d'identità

10/02/2012 08:54



L'attacco più giovane della serie A — 57 anni in tre, con che con i suoi 20 anni era il più vecchio del tridente — non è solo una soluzione di emergenza (mancavano Osvaldo e ) ma una possibilità per il futuro, che in casa giallorossa è sempre più verde.

«Voglio una rosa non troppo ampia per avere la possibilità di inserire i migliori giovani» è un'altra delle frasi manifesto del tecnico spagnolo, che fin dalle prime uscite stagionali ha dimostrato — pagando alcune scelte sulla sua pelle — di fare sul serio. Non si possono spiegare diversamente le presenze di Caprari (ora a a fare esperienza),
Viviani e Verre nel doppio confronto contro lo Slovan Bratislava in Europa League, o la decisione di affidare allo stesso Viviani le chiavi del centrocampo nella gara contro la in campionato.

Piscitella è il terzo Primavera ad esordire in questa stagione e la sensazione è che potrebbe non essere l'ultimo. Dietro di lui, infatti, c'è la fila di suoi compagni di squadra, allenati da Alberto De Rossi: Tallo, Ciciretti, Nego e Nico Lopez hanno tutti respirato in questi mesi l'aria della prima squadra. Non tutti sono già pronti ma, è questa la grande differenza con il passato: appena lo saranno, Luis Enrique non si farà problemi a mandarli in campo.