Trigoria, casa Di Bartolomei
18/02/2012 09:59
LANNUNCIO -
La Roma ha comunicato ieri
la decisione:
il campo A, appena ricostruito in erba sintetica, sarà intitolato al capitano che non cè più. Su quel terreno, davanti ai seicento seggiolini giallorossi che servono ad ospitare il pubblico,
adesso gioca la Primavera di Alberto De Rossi. Ma Trigoria è stata anche la terra di Agostino, per un breve periodo, dopo il trasloco voluto da Dino Viola dal centro Tre Fontane e prima del doloroso trasferimento al Milan.
«Appena ho letto la notizia - continua Marisa -
mi è venuta voglia di abbracciare tutti. Devo ringraziare la società che ha ideato questiniziativa. Grazie, grazie, grazie» .
LAPPUNTAMENTO - Il campo Di Bartolomei sarà inaugurato venerdì prossimo. Ci saranno ovviamente Marisa e il figlio Luca, che ha tenuto i rapporti con i nuovi dirigenti, il figlio acquisito Gianmarco, ma anche molti dei protagonisti dello scudetto 1982/83. E poi i dirigenti, lo staff tecnico e una delegazione dei calciatori della squadra attuale (...)
IL PRECEDENTE - Non è la prima volta che Di Bartolomei viene ricordato attraverso una cerimonia. Nel novembre 2003 il comune di Roma gli intitolò una strada allinterno di Villa Lais, uno dei parchi del quartiere Tuscolano. Nello stesso modo e nello stesso giorno, venne onorato il ricordo di Luciano Re Cecconi. Due stelle uccise in tempi diversi e con dinamiche opposte. Ma sempre dallassurdità di un proiettile. «Stavolta però è unaltra cosa» ammette Marisa: «Quello era un viale dove giocavano i bambini, questa è la casa della Roma» . E la vita di Agostino.
LEFFIGIE - Sulla targa che rimarrà a fare compagnia al campo, Agostino è raffigurato in unimmagine emblematica: con la maglia della Roma addosso, con unespressione concentrata,
mentre calcia in porta con il suo destro potente. «Siamo commossi» ha commentato il figlio Luca, che non ha mai smesso di vederlo così:
irresistibile.