21/03/2012 10:32
Un pensiero condiviso da Luis Enrique: «Contro il Milan può esserci la svolta. Sarà dura, ma crediamo nelle nostre qualità». Per ora però alla Roma sono mancate proprio le due qualità che fanno grande una squadra: esperienza e continuità. Difficile pretenderle da una squadra così giovane, ma il dg Baldini non esita a difendere il progetto: «Puntare sui giovani è una cosa necessaria ed estremamente positiva. Non declinerò da questo tipo di programma anche se risulta difficile anche a me rinunciare al prestito di un grande giocatore per investire quei soldi nel vivaio. Il Barcellona è stato preda di critiche feroci quando non vinceva a favore del Real, ma oggi i risultati parlano chiaro. Vogliamo usare i giovani come un credo, come filosofia, anche se riconosco che serve lesperienza per arrivare a risultati immediati. I tifosi hanno compreso il nostro pensiero, i media no».
Proprio la tifoseria però ora chiede uno sforzo alla Roma che, vincendo a Milano, continuerebbe a cullare il sogno-Champions lontano solo 4 punti. A favore dei giallorossi la possibile distrazione del Milan, concentrato sul big-match di Champions contro il Barça in programma mercoledì 28 e stancato dalla semifinale di Coppa Italia giocata ieri in casa Juve. E poi Luis Enrique potrà contare sui recuperi di Pjanic e Totti. Il primo ha assorbito la lesione al bicipite femorale e oggi si allenerà col gruppo, il capitano invece svolgerà ancora differenziato ma vuole stringere i denti per non mancare allappuntamento di San Siro dove ha già segnato 12 gol (6 allInter e 6 al Milan).