Adesso per l’Europa la strada è davvero tortuosa

25/03/2012 11:45

Nel finale, decisiva la vacanza mentale di Kjaer, che non aveva giocato male, ma ha concesso a Ibra di raccogliere un lancio di sessanta metri per battere Stekelenburg in disperata uscita. Ne è venuta fuori una sconfitta amara, non meritata. Era stato grande il olandese, esaltante la ripresa di , inizialmente in panchina, buona personalità di Marquinho. Si complica, logicamente, la rincorsa all'Europa, sulla quale il secondo verdetto del turno lo ha espresso Palermo, dove era di scena l'Udinese. Per i friulani, non ancora liberi dalle ruggini dell'Europa, un punticino che vale l'aggancio al terzo posto. Le altre a caccia del solo posto disponibile per la sono di scena oggi, alla luce del sole. Non sarà facile per il venire a capo di un Catania che sta assaporando l'aria di una classifica forse insperata alla vigilia. La Lazio dovrà indicare quale peso potrà avere sul suo campionato la forzata rinuncia a Klose, l'uomo che risolveva tutti i problemi. Ma intanto ci sarà da superare lo scoglio di un Cagliari in ripresa. Gran finale sotto i riflettori, ma il livello della sfida tra la , ora a meno sette dal vertice, e un'Inter dimessa, è precipitato.