05/03/2012 10:15
«Giocare così - ha aggiunto Baldini - è stato dispendioso dal punto di vista fisico e ancor di più da quello nervoso. La squadra non ha concesso niente alla Lazio fino agli ultimi minuti. Avevamo avuto la palla per pareggiare 2-2. La squadra se lè giocata, era il massimo che potevamo ottenere in queste condizioni». Luis Enrique ha subito elaborato la sostituzione senza protestare: non cè il rischio che diventi una condanna? «Non lo so, secondo me è un investimento che tutti quanti dovremmo fare. Non cè unidea di fare beneficienza - continua il direttore generale della Roma - cè solo quella che deve essere lidea di calcio, rendere larbitro il più sereno possibile nellarbitrare. Rendendolo tale, riusciremo ad avere gli arbitri che sbagliano meno. Non si può lavorare sugli sbagli degli arbitri. Era rigore? Sì, il rigore ci poteva stare. Secondo me, il rigore guadagnato scaltramente da Klose è un rigore che si può dare, ritengo lespulsione eccessiva. È un commento, non un giudizio».
Mancano 12 partite alla fine del campionato, la Roma deve cercare di vincerne più possibile. Senza fare calcoli, che sarà sarà: «Dobbiamo cercare di vincere e mettere i calciatori nelle condizioni di poterlo fare. Dobbiamo lavorare ogni singolo giorno su questa idea di calcio propositivo che ha come fine vincere le partite. Quello che era il piano di lavoro era quello di formare una squadra nuova con unidentità di gioco che potesse offrire qualche orizzonte di futuro. Questo era già programmato fin dallinizio. Nessuno si aspettava traguardi più alti di questi. E una progressione, aggiungeremo qualcosa ogni anno per avere sempre una progressione costante sulla qualità».