Borini attacca «Batto il Milan e segno ancora»

23/03/2012 09:03

Inesauribile c’è, insomma. Un po’ meno Heinze (ieri fisioterapia e differenziato per lui, a causa del colpo all’anca subito con il ), anche se lo staff medico è ottimista sul suo utilizzo. In caso non dovesse farcela, è pronto a «scalare» in difesa . In attacco, invece, abbondanza per Luis Enrique, con tutti e 5 le punte a disposizione ( è recuperato, proprio come ). Nell’abbondanza, però, sembra intoccabile. Un po’ per lo stato di forma (8 gol nelle ultime 11 gare di campionato), un po’ per caratteristiche: pressa come un matto nella fase difensiva e sa ripartire che è una bellezza negli spazi. «Sarà una Roma all’attacco anche quella di domani, questo è il nostro stile di gioco—continua Fabio — Il Milan è una grande squadra: Ibrahimovic fa la differenza, El Shaarawy è bravo ed ha tanta fantasia. Ma i rossoneri si possono mettere in difficoltà, ci proveremo». Come lui proverà a fare un finale di stagione ancora più bello, magari per agganciare al volo gli Europei. «Ci spero, ma so che dipende da me. Devo lavorare bene, essere costante nei risultati e nelle prestazioni». Se lo sarà, chissà che Prandelli non gli regali anche quella maglia, sarebbe un bel regalo di compleanno e andrebbe bene anche in ritardo. In caso contrario, si accontenterà dei complimenti di , che l’ha «svezzato» al Chelsea: «Fabio sta andando bene, la Roma ha fatto un grande acquisto». Lui sorride e ringrazia: «È un buon sponsor». Ottimo, anche se il suo coltello tra i denti per la gente giallorossa vale molto di più.