06/03/2012 09:43
Un altro mese, in pratica, per una proprietà che dovrebbe essere più presente, ma che è in costante contatto con Baldini, punto di riferimento dentro Trigoria. La panchina di Luis Enrique sembra essere ancora salda, almeno stando a quanto dichiarato dal direttore generale, mentre per la città romanista il tecnico spagnolo è già salito sul banco degli imputati. I cori di scherno della curva laziale allallenatore asturiano, rendono lidea del momento vissuto da Luis, stritolato da critiche e processi: la Roma non gioca o gioca male, gli errori dei singoli sono sempre gli stessi, manca unidentità definita, che potrebbe dare un senso alla stagione anche a fronte di una mancanza di risultati. Il terzo posto è sfumato, non cè neanche la consolazione di una vittoria nella stracittadina, inevitabile che la tifoseria giallorossa cominci ad alzare la voce.
Una ventina si sono fatti sentire a Trigoria domenica sera, nulla in confronto alla massa di voci che hanno inondato le radio romane nella giornata di ieri, puntando lindice su società, giocatori e, soprattutto, allenatore. E Pallotta viene descritto come piuttosto contrariato, dallaltra parte delloceano, per come è stato gestito in comunicazione il caso De Rossi, per dirne una, e per il fallimento di tutti gli obbiettivi stagionali. In tutto questo, registrando il licenziamento della donna dei Conti, Cristina Mazzoleni (al suo posto Fenucci?), si può tranquillamente affermare che i guai non vengono mai da soli nella Roma.
Lungo stop per Juan, stagione finita per lui che dovrà rimanere fermo una cinquantina di giorni per una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale. Spazio a Kjaer, uno dei più contestati dai romanisti (domenica è stato sommerso di fischi quando ha cominciato a scaldarsi), con Lobont al posto dello squalificato Stekelenburg. A Palermo sarà davvero unimpresa uscirne indenni, visto che anche Pjanic ha guai fisici. E la linea di trasparenza e moralità portata avanti dalla nuova società potrebbe portare una multa a Taddei (che si è lamentato dellarbitraggio di Bergonzi) e De Rossi, che ha parlato di mercato futuro («Serve linserimento dellesperienza di qualche campione, oltre che dei giovani»), invadendo una sfera non di sua competenza.