Ieri Totti e Pjanic al lavoro per non mancare sabato a Milano

20/03/2012 09:21

ieri allo stadio, così come , ed è apparso sorridente e sereno sul suo completo recupero dal problema muscolare con cui sta facendo i conti e si è dedicato a foto e autografi con i tifosi che lo hanno riconosciuto nonostante un cappello di almeno due taglie più grandi. In attacco le scelte di Luis Enrique saranno complicate: escluso Bojan, che non parte dal primo minuto da oltre due mesi e che ieri ha giocato mezzora da trequartista al posto di Lamela (non felicissimo al momento della sostituzione), il , Osvaldo, l’argentino e si giocheranno tre maglie. Difficile capire, con tutta la settimana di allenamenti a disposizione, chi resterà fuori anche perché tutti e quattro, per motivi diversi, non vogliono in alcun modo perdere il confronto contro Ibrahimovic e compagni.

Capitolo difesa: sugli esterni è probabile il ritorno di Rosi a destra con uno tra Taddei (favorito) e José Angel a sinistra mentre al centro ci saranno Kjaer, che torna a San Siro dopo la buona prova contro l’Inter di settembre, e Heinze. L’argentino, che ieri sera ha raggiunto le 25 presenze ufficiali avendo così diritto al rinnovo automatico del contratto (anche se pure ieri in Argentina scrivevano che a fine stagione non resterà a Roma ma preferirà tornare in patria), si sta rivelando importantissimo nella maturazione del danese: ci parla tanto in settimana, lo aiuta in allenamento, vede e rivede con lui i movimenti da fare e anche i campo gli fa sentire costantemente la sua presenza. In porta, ovviamente, ci sarà Stekelenburg. Anche per il si tratta di un ritorno a San Siro e il ricordo non potrà non andare alla partita contro l’Inter dello scorso 17 settembre quando fu colpito da Lucio con un colpo alla testa che lo mandò in ospedale e lo costrinse a rimanere fuori un mese. Non ci pensa più, assicurano a Trigoria, e non ci penserà neanche quando rivedrà lo stadio dove ha subìto l’infortunio più serio della sua carriera.