La Roma apre a Rossi

17/03/2012 09:28

PERFETTO  - Giuseppe Rossi è nato 25 anni fa in America, a Teaneck, in New Jersey. No, la stessa provenienza dell’attuale proprietà della Roma non è un elemento utile all’affare: è solo una coincidenza. Ma una base vera, solida, da cui partire, è sicuramente l’età. Rossi è abbastanza giovane e allo stesso tempo appartiene a quella fascia d’età, la cosiddetta fascia media, che nei componenti dell’attuale gruppo di Luis Enrique scarseggia. Giovane e già esperto allo stesso tempo: il mix ideale. Poi le caratteristiche tecniche. Altro che  «giocatore di livello». Rossi è un vero e proprio top-player, uno in grado di fare la differenza, uno che solo l’estate scorsa è stato seguito da club del calibrio di e . Cresciuto nelle giovanili del Parma, che lo aveva portato in Italia nel 2000, a soli 17 anni si è trasferito in Inghilterra, al Manchester United. E proprio lì, in uno dei migliori club al mondo, ha fatto colpo su Alex Ferguson, che lo ha lanciato nel panorama del grande calcio. Sei mesi di prestito al Newcastle e il resto è storia recente. La salvezza con il Parma di Ranieri nella seconda parte della stagione 2006-2007 e il passaggio dallo United al Villarreal per 11 milioni. E da allora, cinque stagioni di calcio spagnolo, lo stesso che ha trionfato all’Europeo del 2008 e al Mondiale del 2010, lo stesso caro a Luis Enrique.

OSTACOLO  - L’unico vero ostacolo, potrebbe essere rappresentato dal prezzo del cartellino. Ecco perché la Roma è chiamata ad uno sforzo importante. Minore, comunque, di quello che avrebbero dovuto affrontare e l’estate scorsa, quando la richiesta del Villarreal era arrivata fino a 30 milioni di euro. Oggi però, è tutta un’altra storia. Primo perché Giuseppe Rossi è fermo dal 26 ottobre dello scorso anno, quando nella partita contro il Real Madrid si è rotto il del ginocchio . E secondo perché il Villarreal, a 12 partite dalla conclusione della Liga, è quart’ultimo, con soli tre punti di vantaggio dalla posizione che significa retrocessione (il Racing di Santader e lo Sporting di Gijon sono dietro a quota 24). Impossibile che un club che sta lottando per non finire in Segunda Division, possa chiedere ancora 30 milioni per un giocatore che ha praticamente saltato tutta la stagione. Giuseppe Rossi sta inseguendo il sogno di giocare il prossimo Europeo:  «Sarebbe bello fare come nel 2006...» . Prandelli lo tiene in considerazione, ma bisognerà vedere come procederà il piano di completo recupero. Il pensiero della Roma? Con venti milioni, anche qualcosa in meno, può arrivare un giocatore di quelli che fanno sognare un futuro da protagonisti.