07/03/2012 09:00
Lallenatore non intende mollare ma non scioglierà le riserve sul suo futuro prima di fine campionato: la Roma gli ha offerto altri due anni di contratto, Luis Enrique prende tempo e rinvia i bilanci a maggio. «Non cambiamo idea su di lui e non siamo pentiti - conferma Sabatini - è un allenatore fortissimo e ha portato a Trigoria una mentalità nuova. Luis Enrique non è stato mai in discussione e non lo è neanche ora. È il futuro della Roma se lui lo vorrà. Ovviamente siamo pronti a sopportare i rovesci che ci sono perché non dipendono dallallenatore, ma dalle circostanze». Poi una precisazione: «La Roma non ha incontrato e non incontrerà altri allenatori». Questo per chiarire che la cena di dicembre tra Baldini e Villas Boas a Londra, in cui il portoghese ammise al dg di essersi pentito di aver scelto il Chelsea, non avrà effetti sulla panchina romanista.
I giocatori sono con Luis Enrique: ecco lunica nota positiva del derby. Lo hanno ribadito anche ieri a Sabatini che, tra i vari colloqui, ha stimolato i vari Kjaer, Josè Angel e Bojan a dare tutto in vista delle ultime dodici gare. Sarà un esame soprattutto per loro. «È un momento di grandissima difficoltà - ammette Sabatini nel giro di interviste tra Sky, Roma Channel e Radio Radio Palermo - al Barbera arriverà una Roma sofferente. Aspettando la decisione su Osvaldo (ricorso presentato ieri e da discutere domani, ndr) la situazione è negativa per le squalifiche e gli infortuni. Ma ripartiremo, dobbiamo essere una squadra già questanno». In realtà si pensa già al mercato estivo, però Sabatini fa un passo indietro: «A gennaio avrei potuto prendere un difensore o un terzino in più». Un assist a Luis Enrique e la prima ammissione di colpevolezza che arriva dalla Roma. È proprio vero:si può sempre migliorare.