Razzismo, Roma e Lazio unite

01/03/2012 09:32



L’iniziativa dovrebbe essere presentata domani in Campidoglio. Perché il regista dell’operazione è il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marco Pomarici. Proprio ieri, il presidente di quello che una volta si chiamava Consiglio Comunale al Romanistaaveva promesso di volersi attivare per un tavolo con Roma e Lazio. «Mi adopererò per realizzare un tavolo tra la Presidenza dell’Assemblea Capitolina, le due società e la Comunità Ebraica», aveva detto. In attesa del tavolo, ecco le maglie. «È un primo significativo passo», commenta al Romanista l’Assessore alle relazioni esterne della Comunità Ebraica, Ruben Della Rocca. «Ringrazio il presidente Pomarici, la Roma e la Lazio per la sensibilità dimostrata di fronte a una causa così nobile, com’è la lotta al razzismo », continua Della Rocca, «mi auguro che adesso tutte le componenti del mondo del calcio e della società civile uniscano le loro forze per realizzare altri eventi così propositivi ed efficaci come questo».



L’idea dell’Assemblea Capitolina è stata molto apprezzata dalla Lega di A. Via Rosellini non concederà il patrocinio ma solo perché da due anni non è più prassi. «La Lega plaude l’iniziativa», fa sapere al Romanista il Marco Brunelli. A Milano, come alla Uefa, si considerano degli alfieri nella battaglia al razzismo. E Roma è una piazza particolare in tal senso. L’obiettivo, l’obiettivo di tutti, è quello di evitare che entrino all’Olimpico altri stendardi in caratteri runici come il Klose mit uns del derby d’andata. E che allo stadio sparisca quel coro vergognoso che considera un’offesa la fede ebraica. È successo anche domenica scorsa durante Lazio-. Entra Candreva e si scatenano gli idioti. Poche centinaia, perché il tifo biancoceleste è sano. È alla minoranza becera, è a quello stuolo di perfetti cretini, che Roma e Lazio si rivolgeranno tra 72 ore. Per dire mai più. Con una maglia. Per un messaggio. Per un segnale preciso. Chiaro. Solare