Respinto il ricorso, delusione Osvaldo

09/03/2012 08:41

IL QUARTO UOMO - Naturalmente non è a causa del ritardo che al giocatore è stata confermata la di due giornate. Osvaldo, anzi, ha spiegato con molto garbo di non aver colpito intenzionalmente Cigarini, durante il secondo tempo di Atalanta-Roma, e di non essere stato violento: tanto è vero che lo stesso avversario, che aveva commesso il primo fallo, si è subito rialzato. Proprio su una lacuna del referto di Damato, che non conteneva la parola «violento» , l’avvocato aveva costruito il reclamo. Se si fosse trattato di gioco scorretto, la punizione giusta sarebbe stata la giornata di già pagata. Invece i giudici, quando si sono riuniti in camera di consiglio, hanno telefonato al quarto uomo Celi, che nel corso della partita aveva segnalato il colpo proibito di Osvaldo sfuggito all’arbitro: Celi ha confermato la versione del calcio volontario. E allora la Corte non ha potuto fare altro che allinearsi alla decisione del giudice sportivo. La Roma ha reagito con una nota in cui chiarisce: «Pur in un contesto che vede la società impegnata 

nel tentativo di improntare i propri comportamenti al massimo rispetto delle regole e delle sanzioni che la violazione di queste prevedono, l’As Roma aveva ritenuto comunque di presentare detto ricorso, avendone ravvisato ampiamente i margini di accoglimento, contrariamente a quanto invece, ad esempio, ritenuto nel caso della del calciatore Marco Cassetti. La necessaria e convinta accettazione delle regole non significa al contempo rinunciare ad esprimere i propri convincimenti nelle sedi opportune»

 
EMERGENZA - A questo punto, la Roma di Palermo potrebbe essere molto incompleta. Dell’infortunio di parliamo a parte. Ma ieri è diventato difficile anche il recupero di Taddei, che si era fermato mercoledì per un fastidio al polpaccio . Anche per lui una decisione verrà presa oggi. Se non dovesse farcela, sulla sinistra giocherebbe ancora Josè Angel con il rientro di Rosi sulla destra.


BABY PUNTE - In attacco invece Luis Enrique potrebbe riproporre il tridente da 60 anni complessivi: Bojan-Lamela-. Avrebbero potuto quasi giocare la finale di Coppa Italia Primavera ieri, invece sono i probabili titolari di domani sera a Palermo: serie A. è in un periodo eccezionale, segna a raffica anche se non partecipa alle cene della squadra; Lamela è in cerca del gol che in campionato gli manca proprio dalla partita d’andata; Bojan infine non gioca titolare da due mesi e spera di convincere la Roma di essere importante. (...)