Roma, scatto da champions

20/03/2012 08:15

GOL - E così Osvaldo è tornato a segnare. Otto gol in campionato, secondo miglior cannoniere romanista dopo (è a quota 10, 9 in A e 1 in Coppa Italia). Un bel giochino davvero, che fai solo se hai grande tecnica e proprietà di palleggio. Il numero nove giallorosso ha addomesticato il passaggio di Greco d’esterno, con il , ha guadagnato spazio sui difensori rientrando e ha scaricato a rete: il rasoterra è stato imprendibile per Frey. Poco dopo ci ha riprovato, stesso copione, con minore fortuna. E poi una gara fatta di sostanza, continuità, corsa e sacrificio in fase difensiva. E’ stato uno dei migliori Osvaldo. Che spera così di aiutare la Roma a salire ancora più su e, anche, concludere la stagione con le prestazioni che gli possono valere la chiamata di Prandelli per il prossimo europeo di giugno, in Polonia e Ucraina:  «Sarebbe un sogno» . A fine partita, Osvaldo conferma di credere alla . Carica la Roma, attraverso una battuta:  «Il terzo posto? E certo che ci credo, altrimenti me ne tornavo a casa in Argentina... Manca ancora tanto, ce la possiamo fare»

VITTORIA - Osvaldo mette gli interessi della squadra prima dei suoi personali:  «Ci tenevo a segnare e a tornare al gol, ma l’importante era vincere. Volevamo fortemente questi tre punti. Con il passare del tempo stiamo trovando maggiore equilibrio» . La Roma vince ancora 1-0, soffrendo, come era accaduto a Palermo. Strano per una squadra che dovrebbe puntare tutto sulla fase offensiva e fare un gol in più degli avversari. Luis Enrique nelle ultime settimane ha insistito soprattutto su due punti: maggiore concretezza in avanti, perché con un solo gol di vantaggio il rischio è sempre dietro l’angolo, e massima attenzione dietro. Osvaldo conferma che la squadra sta lavorando per seguire l’allenatore:  «In attacco non abbiamo giocato benissimo, ma in difesa siamo stati molto concentrati. E comunque vanno fatti i complimenti al che ci ha messo spesso in difficoltà riuscendo a rubarci palla» . (...)