08/03/2012 09:16
Ma il rinnovo del ds è solo il primo passo, scontato, di una più complessa strategia che prevede al prossimo passaggio il prolungamento del tecnico asturiano. Una «blindatura» (perché lattuale accordo dura fino al 2013) che servirà più per dare un segnale a tutti. Luis Enrique da qui non si muove e ci sarà ancora la sua «scucchia» spigolosa a dare un volto a questa Roma. Un solo rischio, legittimo, che possa essere lui stesso a dire «basta» a fine stagione: ma dovrebbe davvero succedere il finimondo in queste ultime dodici gare rimaste da giocare. Su di lui la nuova dirigenza giallorossa, Baldini in testa, non ha dubbi: è luomo giusto per indicare la nuova strada alla Roma.
Ma mentre a Trigoria si lavora alacremente per il futuro, e qualche vecchia «stalliera» prova ad aggrapparsi ad ogni dove per non esser messa alla porta, altrettanto vetuste ombre risuscitano dal passato pronte a ordire nuovi pantagruelici, complottoni: perché ora che è «pulita» la Roma è tornata a far gola... a molti, forse troppi. Così, i soliti «soloni», vedovi eccellenti, son pronti ad allearsi proprio con chi in passato avevano disconosciuto. Ma si sa, al peggio non cè mai fine... soprattutto a Roma!