COLTELLO - Il carattere di un ragazzo che festeggerà i 21 anni il prossimo giovedì 29, è ben riassunto dallesultanza che va in scena subito dopo ogni suo gol. Mano di taglio tra i denti, a simulare il coltello, di chi non lascia un centimetro.
Né per sé, né per i compagni, che infatti lo hanno più volte rimproverato accusandolo di eccessivo egoismo, né tantomeno per gli avversari. Ed è proprio questo a stupire: se non bastassero i 9 gol segnati finora al primo anno di serie A - gol che diventano 10 con quello in coppa Italia - bisogna sapere che un attimo dopo Borini diventa il «rompiscatole» che indicava Ancelotti ai tempi del Chelsea. Corre e rincorre tutti, non lascia un attimo di tranquillità agli avversari ed è spesso efficace nella sua azione di rottura: in pratica il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero. Cene fuori «Meglio di no...». Esclusione punitiva per ritardo?
«A me non capiterebbe, arrivo sempre in anticipo...». (...)