AUTOCRITICA - Baldini dunque, nel momento più duro da quando è tornato alla Roma, non si sottrae alla critica.
«Non ci tiriamo indietro, il percorso va completato nel tempo, con i giocatori adatti, con autocritica, perché non siamo capitati qui per caso. I nostri proprietari (la cordata americana, ndr)
, che per inciso hanno già speso quasi cento milioni tra denaro erogato e in via di erogazione, hanno da parte nostra la massima disponibilità. Ci è stata data carta bianca e in ogni momento, senza bisogno di dimissioni, le nostre fortune sono in mano alla loro volontà. Sappiamo dove si vuole arrivare e questa società, con o senza di noi, ci arriverà» .(...)
«il gruppo è stato sopravvalutato a livello caratteriale» , ieri Baldini ha detto che
«siamo anche molto contenti del comportamento dei calciatori,
nonostante ogni tanto anche io sia rimasto deluso da certi atteggiamenti poco determinati. Complessivamente però, la qualità dei giocatori che abbiamo portato è importante e la qualità di Luis Enrique è ancora più straordinariamente importante. Siamo coscienti di esserci imbattuti in un sacco di professionisti seri, la società è solida, unita e compatta. Cè unità di intenti, che poi è la migliore garanzia per il futuro» .