Costretti a scappare dallo stadio

26/04/2012 10:59

I giocatori e l'allenatore (...) si sono dovuti «organizzare» per uscire indenni dallo stadio. Un'altra squadra ostaggio dei tifosi a tre giorni dalla vergogna di Marassi anche se ieri, per fortuna, è successo molto meno. C'è chi, come i «tribunari» Bojan e Lamela, ha provato a lasciare lo stadio a fine partita ma è stato invitato a rientrare. Altri, i più esperti e abituati a ben altre contestazioni, sono andati via con le proprie macchine o accompagnato da parenti/fidanzate. I più giovani hanno invece dovuto aspettare il pullman, che è stato fatto passare dal cancello dietro la Curva Nord e, scortato dalla polizia, ha raggiunto Trigoria.

Nel frattempo Baldini e hanno accettato il confronto con i tifosi rimasti fuori dall'Olimpico, delusi per il mancato approccio con la squadra. Sono piovute accuse e insulti a Josè Angel e Kjaer, la richiesta di esonero di Luis Enrique («aridatece Zeman» ha gridato qualcuno, «ma non possiamo mandare via lo spagnolo» è stata la replica) e di nuovi acquisti sul mercato. Baldini e , accompagnati da Maurizio Improta, il più alto funzionario di polizia presente al momento hanno provato a rassicurarli:«Faremo una grande Roma»Intanto, nei dintorni, partiva la caccia a un giornalista, fallita anche questa. A Trigoria la squadra ha trovato una ventina di tifosi. Nessun contatto, tutti a casa sani e salvi. Ma tra oggi e domani si aspetta la seconda razione.