06/04/2012 09:21
Domani, il miglior cannoniere della Roma, dieci gol tutti su azione, tornerà nel suo vecchio stadio, il Via del Mare: lo farà da giocatore affermato, da probabile azzurro ai prossimi Europei e anche da attaccante ancora avvelenato per quel gol che gli è stato annullato nella partita dandata, «il gol più bello della mia carriera», le sue parole a fine gara. Era il 20 novembre dello scorso anno: Roma in vantaggio con Pjanic, raddoppio di Gago da fuori area poi la rete dellex Bertolacci a metter paura alla Sud. A tranquillizzare la Roma e i suoi tifosi ci pensò Osvaldo con una rovesciata da manuale - palla allincrocio dei pali - che lasciò senza parole Julio Sergio. Gol capolavoro? Macchè: gol annullato dallarbitro Brighi su segnalazione dellassistente Carrer per fuorigioco. Un fuorigioco i-ne-si-sten-te. «E quando la rifarò una rete così bella...», lironico commento del numero 9 giallorosso. Ecco perché ha voglia di rivincita, Osvaldo. Dopo aver segnato tre reti nelle ultime tre partite, Dani non vuole fermarsi: per se stesso, per la Roma e anche per Cesare Prandelli. Dopo aver staccato un assegno da 250 mila euro in favore dellEspanyol per via dei 10 gol realizzati da Osvaldo, la Roma è pronta a firmarne un altro per la presenza numero 25 del centravanti (domani saranno 22) e, al tempo stesso, si augura che il bottino di reti aumenti partita dopo partita.
Non vè dubbio, del resto, che nella (complicata) corsa della Roma verso il terzo posto, Osvaldo può recitare un ruolo decisivo, già a partire da domani visto che a Lecce saranno assenti sia Totti che Borini. Lo sprint Champions è, di fatto, già lanciato: vietato rallentare nelle ultime otto partite di campionato. Altissima, la posta in palio. Osvaldo è diffidato (come Bojan) e, per questo, domani dovrà stare molto attento a non far arrabbiare larbitro Orsato per non correre il rischio di saltare la partita di mercoledì 11 allOlimpico contro lUdinese, una partita da sei punti in chiave Champions. Ma per dare un significato vero alla sfida contro la squadra di Francesco Guidolin, la Roma domani dovrà dare un senso compiuto alla trasferta nel Salento. Chissà, potrebbe bastare unaltra rovesciata e un guardalinee più attento.