Il calcio accontenta la tv col calendario-spezzatino

17/04/2012 15:51



Le televisioni hanno sbattuto i pugni sul tavolo e hanno deciso come si doveva giocare, quando si doveva giocare ed è venuto fuori un calendario- "spezzatino", con partite da sabato a mercoledì, come non si era mai visto. Il tema discusso con tanta animosità dai presidente delle società con i vertici della Lega, non era quindi di quando recuperare la giornata saltata per la morte di Morosini, come cercare di non alterare l'equilibrio del campionato impegnato nelle volate scudetto, e salvezza, ma di come accontentare le tv, vero padrone del nostro calcio con i milioni di euro che versa nelle casse delle società. Il pegno da pagare al lutto è stato un nuovo calendario deciso dalle esigente televisive. E senza protestare, in piena unanimità. Il presidente della Lega, Maurizio Beretta, ha provato a giustificare le scelte con "la volontà di salvaguardare quei tifosi che avevano già prenotato aerei, treni e comprato biglietti" per fortuna ha avuto il coraggio di aggiungere "e le televisioni..."

Si comincia sabato con la giornata 34 e ben quattro anticipi, due alle 18 (Chievo-Udinese e Parma-Cagliari) e due alle 20.45 (Catania-Atalanta e -Novara). Poi la domenica con la consueta programmazione della partita alle 12.30 ( - Inter) le partite dell 15 (Cesena- Palermo, -Siena, Lazio-Lecce, Milan- ) e la sera il gran posticipo delle 20.45 (Roma-). Un giorno di riposo e poi martedì ricomincia l'abbuffata di calcio in tv. Due gli anticipi alle 18.30 (Atalanta -Chievo e Cagliari-Catania). Mercoledì 25 aprile, festivo, non ci sarà tregua: partita alle 12.30 (Novara-Lazio) 5 gare alle 15 ( Lecce-, Palermo-Parma, Roma-, Siena- , Udinese-Inter) e poi gran finale alle 18 con le sfide scudetto (Cesena- e Milan - ). No, scusate, non era il gran finale: perché alle 20.45 sempre naturalmente su Sky c'è la con Real Madrid - Bayern Monaco. Da non perdere....