La Sud, Totti, la Roma. La rabbia e l'amore

29/04/2012 11:04

CAOS CALMO «Ma non sei tu il problema!» urlavano i tifosi di prima linea, quelli attaccati al vetro che divide la curva dalla pista d’atletica dello stadio Olimpico.  «Tu sei un grande, sono gli altri che fanno schifo» . E giù parolacce indirizzate a Rosi, a Kjaer, a molti dei giocatori che gli stavano accanto. , uno scudo potente per il malessere della squadra, ha incassato e ha risposto:  «Cosa posso fare?» .  «Dije quanto so’ pippe!» , è stata l’esortazione, arricchita da epiteti che non si possono riportare. (...)
 
ELOGI Il gesto di è stato molto apprezzato dai giocatori. Ma anche da Luis Enrique, di cui lo stadio aveva chiesto la cacciata già dopo la sconfitta con la .  «Francesco ha fatto un gesto bellissimo  - spiega l’allenatore -  io non sono andato perché in questo momento sarebbe stata una provocazione verso i tifosi. In ogni caso, sotto la curva non mi vedrete mai. Nemmeno se dovessi vincere dieci o venti partite di fila. Quelle sono cose da calciatori. Quando ero calciatore, mi godevo l’abbraccio della gente. Adesso no, sono un allenatore» . E Baldini lo difende, anche in questo:  «Ognuno mette la faccia come vuole. Luis fa quattro conferenze stampa a settimana, si espone in una lingua che non è la sua, non mi sembra che si nasconda. Avete idea di quanto sia difficile? (...)

GEMME - In effetti, anche quando gioca, è ancora un maestro di cui Luis Enrique non può fare a meno. A prescindere dai chilometri percorsi, dalle pause, dalle difficoltà che tutti i giocatori della Roma hanno incontrato nel secondo tempo mentre il si impadroniva della partita, il suo genio ha messo il marchio anche in questa serata. Prima ha costretto a inginocchiarsi con un tiro potente. E Gago, incredibilmente, non ne ha saputo approfittare. Poi, con tre pennellate di classe nella stessa azione, quella che aveva illuso la Roma, ha spinto la squadra verso il vantaggio. Che non è bastato a vincere, a risalire la classifica, e nemmeno a riconquistare la . (...)