Lucho vuole 10 giorni da Champions
18/04/2012 09:37
SCELTE - E da oggi, con la squadra praticamente al completo (unici assenti Juan, Burdisso, Lobont e Cassetti), Luis Enrique comincerà a studiare le scelte per le prime due sfide con Juventus e Fiorentina. E tanto, se non tutto, dipenderà dalla posizione in cui sarà schierato Daniele De Rossi, ormai vero e proprio jolly tra centrocampo e difesa. Allandata, nell1-1 contro la squadra di Conte, De Rossi giocò la sua prima gara dal primo minuto da centrale difensivo (dopo che a Firenze era scalato di posizione quando lespulsioe di Juan lasciò la Roma in dieci), segnando peraltro il gol del vantaggio. A seconda della posizione di De Rossi, chiaramente, cambia anche il tema tattico giallorosso, con la possibilità di usufruire del lancio lungo piuttosto che ricorrere alla solita rete di passaggi rasoterra. Con De Rossi difensore, Heinze sarebbe lalternativa in panchina per la retroguardia. Con la Juventus, questo è certo, non si terrà più conto delle diffide, a partire proprio da quella di De Rossi, oltre a quelle di Osvaldo e Bojan. (...)
VOGLIA - Per il resto, come detto, Luis Enrique avrà solo limbarazzo della scelta, con centrocampo e attacco che offrono tutte le alternative, da scegliere in base alla partita che si vuole fare. In base a chi scenderà in campo allo Juventus Stadium, alla ricerca della continuità dopo il successo sullUdinese, saranno poi prese le decisioni di volta in volta, fino al primo maggio. La Roma è arrivata al momento clou della sua stagione e cerca un risultato importante (lo Juventus Stadium, a livello di prima squadra, è inviolato e la Juventus è lunica ancora imbattuta in campionato) per provare a dare lassalto al terzo posto che vale laccesso al turno preliminare della prossima Champions League.
FUTURO - Intanto dalla Spagna continuano a rimbalzare le voci che vorrebbero Luis Enrique come successore di Guardiola sulla panchina del Barcellona. La dirigenza blaugrana avrebbe puntato lattuale tecnico giallorosso già dalla prossima stagione, qualora Guardiola decidesse di cambiare. Il contratti di Luis Enrique con la Roma scadrà nel 2013 e lintenzione, sia del club che del tecnico stesso, è quella di proseguire insieme. Luis Enrique potrebbe non restare insensibile a una chiamata della sua ex squadra, ma non ha mai pensato di non dare seguito allaccordo trovato lestate scorsa con Franco Baldini.