17/04/2012 09:53
In via Rosellini si sono presentati Ernesto Paolillo, amministratore delegato e direttore generale dell'Inter («C'è un regolamento di Lega che parla chiaro. Se si vuole cambiare e sono tutti d'accordo, si cambia. Le riunioni sono fatte per sentire le ragioni di tutti, sentiamo cosa hanno da dire gli altri e vediamo. Siamo qui sereni, mica per litigare. Si tratta di capire cosa è meglio fare. Io non ho litigato con nessuno», aveva dichiarato al suo arrivo), Maurizio Beretta e Adriano Galliani.
Tutti gli altri presidenti, che fanno parte del Consiglio (Agnelli, Lo Monaco, Zamparini, De Laurentiis, Pozzo), hanno partecipato in videoconferenza, mentre Ghirardi non ha preso parte alla discussione («Per noi non cambia nulla affrontare il Palermo o il Cagliari in casa. Figc e Lega hanno deciso, giustamente, di sospendere i campionati per la tragica vicenda di Piermario Morosini e adesso ci diranno dove e quando giocare. Il Parma è a completa disposizione», le sue parole).
Soltanto Palermo e Udinese (i friulani con un memoriale scritto) hanno votato a favore dello slittamento in una dibattito giudicato «sereno», come ha spiegato Beretta, per poi aggiungere: «La decisione è stata presa con un vasto consenso, è stato un confronto sereno sulla ricerca della soluzione migliore e ha prevalso l'attenzione nei confronti dei tifosi, nostro punto di riferimento importante, che avevano già prenotato viaggi e spostamenti. Direi che la soluzione è stata trovata al termine di una riunione abbastanza rapida e con toni costruttivi. Anche l'altra procedura aveva pro e contro, ma ha correttamente prevalso questo tipo di scelta». Una volta presa questa decisione, sono state comunicate alcune modifiche. Ai due anticipi già fissati a sabato 21 aprile (Chievo-Udinese ore 18 e Napoli-Novara ore 20.45) si sono aggiunti anche Parma-Cagliari (ore18) e Catania-Atalanta (ore 20.45).
Un piccolo paradosso, visto che si è parlato di tutelare i tifosi: i sostenitori di queste quattro squadre dovranno comunque modificare il loro piano organizzativo. Invece, saranno due gli anticipi di martedì 24 aprile: Atalanta-Chievo e Cagliari-Catania (a Trieste) alle ore 18.30. Mentre mercoledì 25 si giocherà Novara-Lazio alle 12.30, le altre cinque alle 15 e Milan-Genoa e Cesena-Juventus alle 18.
Oggi è in programma la Lega di serie B, che dovrà prendere una decisione sulle tre gare rinviate questo turno. Pescara-Livorno, Albinoleffe-Empoli e Torino-Sassuolo potrebbero essere recuperate fra due date: il 25 aprile (quando è stato già fissato il recupero del secondo tempo di Torino-Reggina) e l'8 maggio. Infine, il Livorno ha chiesto il rinvio del match di sabato contro il Cittadella perché 48 ore prima ci saranno i funerali di Morosini.