28/04/2012 13:06
«La nostra è una proposta estremamente seria e spero che venga valutata allo stesso modo. Non si tratta di una iniziativa estemporanea, sono mesi che valutiamo questa possibilità e che ne parliamo ed ora cerchiamo di sfruttare le possibilità che il bando di gara offre anche ai Comuni che si trovano attorno alla Capitale». Una candidatura che fa leva sulla mobilità, come spiega lo stesso De Carolis. «Credo che nessun'altra area nella regione possa vantare una rete di trasporti così interessante come quella del sito che abbiamo suggerito. La zona di Laghetto-Pantano si trova a ridosso del nuovo capolinea della metro C che sarà operativo tra pochi mesi, ben collegato anche alla rete ferroviaria attraverso le stazioni di Colle Mattia e Colonna Galleria. A livello di collega-menti stradali, apartelaviaCasilina, il quadrante che mettiamo a disposizione si trova tra il prolungamento urbano della Al e la bretella, tra i caselli autostradali di San Cesareo, Monte Porzio e Tivoli. Dubito che qualcun altro possa offrire di meglio».
L'area in questione si estende per circa 900 ettari a fronte dei 10 richiesti per lo stadio ed i servizi annessi. La Colleluori e Partners Engineering srl, incaricata della redazione dello studio di fattibilità preliminare, ha stimato la dotazione di infrastrutture in almeno 500 milioni di Euro e 10 anni di lavoro che potrebbero essere capitalizzati in favore di una rapida cantierizzazione nonché di una armonica pianificazione urbanistica. Soprattutto sull'aspetto della nuova viabilità punta proprio De Carolis che anche nel recente passato ha esternato le proprie preoccupazioni relativamente ad un capolinea di Pantano non adeguatamente dotato di strade e parcheggi. La tana dei lupi giallorossi a Montecompatri? Difficile ma non impossibile.