«Conte combinò il pareggio»

18/05/2012 09:16



Carobbio è un fiume in piena e rivela che per Siena-Albinoleffe «l’, Stellini, chiese a me e Terzi di contattare qualcuno dell’Albinoleffe per prendere accordi sul match di ritorno, in modo da lasciare i punti a chi ne avesse avuto più bisogno. Parlai insieme a Coppola, con Sala, Passoni e Poloni, e ci accordammo per concedere loro la vittoria visto che ne avevano bisogno per accedere ai play out. Chiedemmo, però, di limitare il passivo a un solo gol di scarto (1-0) sia per cercare di mantenere la miglior difesa che per evitare clamori su risultati troppo eclatanti. Preciso che in settimana si parlò molto in società dell’accordo raggiunto con l’Albinoleffe, in quanto alcuni avrebbero voluto tentare di vincere, nella speranza di arrivare primi e conseguire il premio ‘primo posto’. Alla fine, però, fummo tutti d’accordo, squadra e allenatore, di lasciare il risultato all’Albinoleffe. E’ evidente che la società ne fosse al corrente. Ricordo, tra l’altro, di averne parlato con il dirigente Fagiano, braccio di Perinetti».




Accuse che qualora venissero confermate, aggravano la posizione del Siena e cambiano radicalmente anche quella dell’attuale allenatore della , . Dopo la finale di coppa Italia di domenica, il procuratore Palazzi lo chiamerà a deporre (insieme al presidente Mezzaroma).




Per quanto riguarda invece le posizioni di Mauri e Brocchi, interrogati entrambi il 13 aprile, quasi tutto era già emerso nei resoconti dei loro interrogatori. Dalle carte, si evince come Mauri abbia negato di conoscere «Carobbio, , Ilievski e Gegic». Sulla foto che lo ritrae con lo ‘zingaro’, spiega di «non ricordare di aver fatto suddetta foto, né ricordo di aver mai incontrato questa persona, se non come accade in modo del tutto casuale con altri tifosi». Nega anomalie in Lazio- e su Lecce-Lazio conferma solo «di aver visto Zamperini che venne per prendere 2 o 3 biglietti». Gli inquirenti gli chiedono anche di Lazio-Albinoleffe di coppa Italia ma Mauri dichiara di non ricordare nemmeno di aver giocato quella gara. Stessa risposta che fornisce Brocchi al quale gli vengono chieste delucidazioni anche sulla partita -Lazio della stagione 2010-11: «Ricordo che ebbi un alterco con Portanova e Raggi per scontri di gioco. Poi al rientro negli spogliatoi la tensione crebbe perché i due fecero cenni sgradevoli nei confronti di mio figlio, che aveva subito un’operazione pochi giorni prima. Ma poi tutto si risolse con una stretta di mano». Numerose le domande su Zamperini: «Non si può parlare di amicizia, anche perché abbiamo esigenze di vita diverse. Lo conobbi grazie a Mauri, l’ho incontrato a Formentera ma di certo non è mai stato mio ospite».