Contrordine, a Cesena è alle 18

08/05/2012 10:59

Chi rimane in forte dubbio è Maarten Stekelenburg. Il portierone olandese ha ancora dolore alla spalla. Acciacco che lo ha costretto a star fuori a partire dal match casalingo contro la . Senza di lui la Roma ha subito sei reti in quattro partite, terminando con zero gol al passivo solo nella "non partita" di Verona. Tutti validi motivi per permettere a Luis di sperare in un suo recupero in extremis per la trasferta di Cesena. Di mezzo, però, c’è la nazionale olandese e l’Europeo alle porte. Stek è stato già convocato dal ct van Marwijk per il pre-ritiro, e non vuole rischiare una ricaduta alla spalla che potrebbe mettere a rischio la sua partecipazione alla competizione continentale. Luis Enrique, dunque, si affiderà nuovamente a che, nonostante i gol subiti, anche con il Catania ha dimostrato di essere affidabile.

La partita di Cesena servirà ai singoli, con il mercato estivo alle porte, per dimostrare di poter continuare a far parte del progetto giallorosso anche in futuro ma ha anche un obiettivo di classifica. Mantenere il settimo posto. Potrebbe sembrare poco rispetto alle speranze iniziali. Ma è quello che resta. Arrivare settimi significherebbe poter sperare per almeno un altro mese all’Europa League. Un mese, il tempo necessario per conoscere gli esiti del processo sportivo sul calcioscommesse, che potrebbe riservare delle sorprese. Quindi vincere a Cesena, di certo non un’impresa impossibile, terrebbe sotto in classifica Parma e , le altre due contendenti alla settima posizione, con rispettivamente 53 e 51 punti. Le due emiliane si sfideranno domenica alla stessa ora di Cesena-Roma in un derby che quest’anno non mette in palio la salvezza, ma addirittura una speranza europea (grazie a "Scommessopoli", però). Una speranza che potrebbe essere annullata dalla Roma, qualora tornasse a vincere fuori dall’Olimpico. Cosa, questa, che non accade dal 10 marzo, dallo 0-1 a Palermo. È giunta l’ora di ripeterci.