Inter, le mani su Rodrigo Palacio

21/05/2012 10:35

SOLDI CONTANTI - A fare la differenza è stata la formula del pagamento di Palacio: la Roma, per abbassare la cifra cash, ha messo sul piatto le comproprietà di Bertolacci e Caprari più un conguaglio di 8 milioni di euro, ma la società rossoblù preferiva un pagamento interamente in contanti. Quando ha capito che la trattativa per Lavezzi si è complicata (il Psg si è portato molto avanti anche se non ha ancora chiuso), l’Inter ha rotto gli indugi e, giudicando Palacio un obiettivo “sensibile” già da alcune sessioni di mercato, ha deciso di intensificare il pressing. Il dt Branca e il ds Ausilio, che con il nei prossimi giorni discuteranno anche di altri affari, hanno messo sul piatto 11 milioni di euro e hanno ottenuto il via libera da . L’accordo è già stato sancito e la trattativa può dirsi conclusa. Perché, anche se la Roma decidesse di rilanciare ulteriormente, la posizione dei nerazzurri in questo momento è di forza. 
 
PALACIO ARRIVA - L’argentino inizialmente credeva di essere diretto a Roma. A dispetto del contratto rinnovato lo scorso settembre fino al 2014, aveva capito che questa travagliata stagione, caratterizzata dalla salvezza centrata all’ultima giornata, sarebbe stata la sua ultima in Liguria. Più volte era stato a un passo dall’Inter, ma aveva sempre stoppato il trasferimento. L’ultima volta lo scorso gennaio quando Ranieri chiedeva un attaccante esterno. Adesso che pensava di trasferirsi nella Capitale, ecco l’affondo decisivo dell’Inter. Palacio ha seguito passo passo la trattativa dall’Argentina, dove è andato in vacanza subito dopo la conclusione del campionato. I suoi agenti stanno curando gli aspetti relativi al contratto e nelle prossime ore si incontreranno con i dirigenti di corso Vittorio Emanuele per definire gli ultimi dettagli. L’intesa dovrebbe avere base quadriennale: se la firma arriverà entro domani sera, Rodrigo potrebbe sbarcare a Milano già mercoledì o giovedì per i test fisici, prima di andare nuovamente a ricaricare le batterie in vacanza. (...)