L'Europa per la Roma naufraga sotto il diluvio
02/05/2012 11:03
E' andato più vicino al gol il Chievo nel primo tempo, la Roma ci ha provato di più nella ripresa, quando la freschezza e la potenza di Tallo hanno dato vigore all'attacco. Certo le condizioni da pallanuoto del Bentegodi non erano l'ideale per palleggio e tecnica, ma sotto gli occhi di Baldini il tecnico asturiano ha di fatto mancato il penultimo aggancio alla quota del terzo posto, i 55 punti dove stazionano Napoli, Udinese, Inter e Lazio.
Luis Enrique ancora una volta spariglia nelle scelte, e parte con Pjanic in panchina al rientro di De Rossi. Di Carlo si affida in avanti a Paloschi e Pellissier. La gara è condizionata dalle condizioni del terreno, il pallone rimbalza ma è difficilissimo da controllare. Il Chievo fatica a trovare inserimenti senza palla, i lanci non possono essere precisi. Ci provano prima Gago e poi Marquinho da fuori, ma la vera prima occasione per la Roma è al 38': la punizione defilata di Totti è deviata pericolosamente in angolo da Hetemaj. Il pallone scuote il Chievo, che in due minuti si rende pericolossisimo. Prima con lo stesso Hetemaj lanciato a rete da solo da un fuorigioco sbagliato di Taddei, ed è provvidenziale per la Roma l'uscita a terra di Curci. Poi con Pellissier, deviato in area da Khjaer.
Al rientro c'è il giovane ivoriano Tallo al posto di Bojan, capace in 45' di una sola accelerazione. Ma è il Chievo a ripartire con più convinzione. Pellissier è pescato in fuorigioco al 12', il gol è inutile. Ci prova Borini di sinistro un minuto dopo, ma è esterno. Vicino al vantaggio va Heinze deviando l'angolo di Totti al 18', De Rossi davanti a Sorrentino manca la deviazione. C'è tempo per il brivido del tiro di Hetemaj al 27', della girata di testa di Perrotta (38') e per il tap in sbagliato da Pellissier sotto porta al 44'.