Montella, il silenzio è d’oro

12/05/2012 10:51

Fonti societarie del Catania, però fanno notare come, nelle ultime dieci giornate, Montella già ben quattro volte non abbia incontrato i media il giorno prima della partita: la mancata conferenza stampa non sarebbe quindi da considerare di per sè un evento in alcun modo significativo. Per saperne di più comunque basterà attendere domenica sera, quando Montella incontrerà i giornalisti al termine della sfida con l’Udinese congedandosi da Catania. Montella sarebbe anche rimasto un altro anno in Sicilia ma quando c’è stata la chiamata della Roma una decina di giorni fa non ci ha pensato due volte a dire sì. Per motivi personali - qui vivono i figli e la compagna e la famiglia è in procinto di allargarsi con l’arrivo ad agosto di un nuovo erede - ma soprattutto professionali: la sfida lo alletta, si sente pronto, maturato dopo un anno di esperienza e consapevole che ha a disposizione la grande opportunità della sua carriera. La Roma è pronta a fargli un contratto biennale con opzione per la terza stagione a quasi un milione e mezzo a stagione. Con lui ci saranno il vice Russo e il Marra, gli unici uomini dello staff che Montella vuole portare con sé. Per il resto c’è poco da dire e da decidere: Vincenzo vuole la Roma e la Roma, che lo scorso anno non lo ha confermato perché era più importante dare un segnale di discontinuità con il passato, vuole lui. E tutte e due faranno di tutto perché questo ritorno a casa avvenga nel più breve tempo possibile. Anche perché la Roma non vuole perdere tempo e vuole iniziare a programmare la nuova stagione nel più breve tempo possibile. Col nuovo allenatore bisognerà studiare le strategie di mercato, decidere quali giocatori tenere e quali invece prendere, bisognerà studiare il lavoro anche in virtù di quello che potrà succedere con le penalizzazioni visto che la Roma, al momento fuori dall’Europa, potrebbe ritrovarsi a giocare l’Europa League la prossima stagione.