30/05/2012 10:01
Il Governo del calcio europeo segue con molta attenzione lo scandalo. «Ci teniamo ovviamente informati - ha spiegato il servizio stampa dellUefa - dellevoluzione della situazione in Italia, ma, trattandosi di supposti casi che si sono svolti in ambito nazionale, non possiamo intervenire». Poi il messaggio (indiretto) alla Lazio: «Nei nostri statuti, nel regolamento disciplinare ed in quelli delle coppe europee, è chiaramente stipulato che un club coinvolto in gare truccate non può partecipare alle competizioni continentali. La Figc è perfettamente al corrente della tolleranza zero dellUefa in materia di partite truccate. Siamo quindi sicuri che la lista che consegnerà allUefa comprenderà solo squadre perfettamente abilitate a partecipare alle nostre competizioni». Capitolo Siena. Il club pare spacciato. Si parla di sette o otto incontri aggiustati. Linformativa della polizia è pesantissima. «In più occasioni - si legge - le combine sulle partite del Siena non erano solo frutto dellinfedeltà dei giocatori, ma sarebbero state organizzate in seguito a vere e proprie direttive espresse da organi dirigenziali o tecnici che avrebbero direttamente concordato a tavolino il risultato finale dellincontro, mirando al conseguimento di un vantaggio sportivo in classifica». E poi ci sono le parole di due ex tesserati Carobbio e Coppola, che accusano il presidente Mezzaroma e lex allenatore Antonio Conte. «Qualche giorno prima della partita Siena-Varese - è riportato nel verbale di interrogatorio di Carobbio - Coppola entrò negli spogliatoi sbiancato in volto rappresentandoci che poco prima, allesterno degli spogliatoi, era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se cera la possibilità di perdere la partita. Questa persona, di cui Coppola mi fece anche il nome ma che in questo momento non ricordo, gli aveva detto che il presidente intendeva scommettere o aveva scommesso sulla nostra sconfitta. Intendo riferirmi al presidente Mezzaroma. La squadra oppose un netto rifiuto suggerendo al Coppola di rappresentare a chi lo aveva contattato di non aver voluto riferire la proposta ai giocatori in quanto lui stesso non era daccordo. Ribadisco che il Coppola era quasi sconvolto». Quanto a Conte, nellinterrogatorio Carobbio ha confessato che della richiesta del presidente era al corrente anche lattuale tecnico della Juve. «In seguito ho appreso da Stellini (allepoca vice di Conte, ndr) - si legge - che la proposta era stata fatta da Mezzaroma anche allo staff tecnico e anche loro si erano rifiutati. Era la prima volta che ci proveniva una richiesta del genere dal presidente». Questo per la gara con il Varese. Ma Conte rischia almeno 3 anni, se non la radiazione, per unaltra testimonianza già resa da Carobbio davanti alla Procura federale e ribadita ai magistrati di Cremona. Riguarda la partita tra Siena e Novara. «Al contrario di quanto accaduto in occasione di Albinoleffe-Siena, i giocatori ha rivelato Carobbio - hanno appreso dellaccordo in occasione della riunione tecnica che ha preceduto la partita. In sostanza Conte si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita e che era stato raggiunto un accordo per il pareggio. Alla riunione tecnica erano presenti gli stessi tecnici che ho indicato con riferimento alla partita Albinoleffe-Siena oltre che, naturalmente, anche i giocatori. Tutti furono daccordo e, avendone parlato con Faggiano (dirigente del Siena, ndr), desumo che anche la dirigenza fosse contraria"