26/05/2012 12:28
Era il 31 agosto 1997, giorno di fine estate e di un lutto internazionale, la tragedia di Lady Diana. La prima Roma di Zeman non aveva leccitante ingombro delle coppe, esattamente come questa, ed era profondamente rinnovata. In porta cera laustriaco Konsel, affascinante e brizzolato dallalto dei suoi 35 anni. In difesa un terzino emergente che aveva già vinto un Mondiale, il brasiliano Cafu. Davanti un altro brasiliano, meno estroso ma altrettanto affidabile: Paulo Sergio, primo colpo della storia di Franco Baldini alla Roma. Nel pomeriggio del debutto, un bel 3-1 firmato da una doppietta di Balbo e da un gol di Delvecchio, non cera Francesco Totti (...)
In realtà sarebbe stato proprio Totti il capolavoro di Zeman, che nel suo 4-3-3 gli disegnò il ruolo di attaccante esterno che partiva da sinistra e picchiava verso il centro con la forza e il talento del suo piede destro: con 13 gol e decine di assist passò dal ruolo di promessa alla fascia di capitano della Roma. Nella prima stagione a Trigoria, Zeman perse quattro derby su quattro (due in campionato e due in Coppa Italia) ma riuscì a finire il campionato davanti alla Lazio, al quarto posto. (...)