24/05/2012 09:43
Nuovo, appunto. Interpellato dai cronisti siciliani Pulvirenti ha poi fatto una parziale retromarcia «magari è il vecchio che ritorna» ma a tutti è apparso chiaro come ormai Montella non prenderà più la strada per tornare in Sicilia. Da dove Nicola Legrottaglie gli augura «di allenare la sua squadra del cuore». Montella resterà quindi a Roma e allenerà Totti e compagni? È lipotesi più probabile. Ancora. Ma ogni giorno che passa le possibilità sembrano diminuire. E a Firenze cè già chi dice che ci sarebbero stati contatti con Della Valle. A proposito di contatti, dalla Sicilia dicono che oggi Montella potrebbe avere un nuovo colloquio con Pulvirenti per convincerlo a rescindere il contratto. Sarebbe - sarà - un notevole passo avanti, ma forse potrebbe non bastare. Perché, come detto, a Trigoria si continuano a valutare anche altri candidati. Villas Boas col passare delle ore prende sempre più quota anche perché laccordo col Liverpool, che sembrava fatto, tarda ad arrivare.
Cè poi Bielsa, che piace e da sempre e tanto a Baldini e Sabatini: sotto contratto con il Bilbao, vorrebbe restare almeno un altro anno in Spagna. Forte del legame con una squadra che lo adora e pende dalle sue labbra, avrebbe problemi a lasciare una società e un ambiente che gli hanno dato moltissimo. Ma lidea di tentare lavventura italiana lo affascina. Affascinato da un ritorno a Roma è anche Zdenek Zeman che ieri da Pescara ha detto: «Non cè fretta. Ci sono tante squadre senza allenatore. Tutti vogliono vagliare e riflettere con calma. Sullinteresse della Lazio i giornali devono scrivere qualcosa. Dei miei interessi mi interesso io». Il tecnico boemo ha poi ricambiato le parole di Francesco Totti, che lo aveva definito «unico e inimitabile». «Cè rispetto reciproco. Ha iniziato a fare calcio ad alti livelli con me, in quei due anni fece grandi cose. Le cose che ha detto mi hanno fatto piacere. Evidentemente ci vogliamo bene». Questo è poco ma sicuro. Ma non basta per farne il prossimo allenatore della Roma