Trenta milioni per una nuova Roma

21/05/2012 11:15

RISORSE IN MENO - L’estate scorsa, la prima della nuova società composta per il 60 per cento dal consorzio Usa e per il 40 da Unicredit, fece registrare un passivo maggiore tra entrate e uscite: circa 45 milioni, che vennero in parte compensati da una riduzione del monte stipendi di circa il 10 per cento. Ma allora furono ingaggiati dodici giocatori (Marquinho si è aggregato a gennaio) con la cessione di Vucinic, Menez e Riise che hanno fruttato complessivamente 27 milioni, bonus inclusi. Adesso la Roma prevede di acquistare sei pezzi: due difensori centrali, due esterni, un centrocampista e un attaccante. La media per ogni rinforzo sarà quindi di 5 milioni, quelli che ha chiesto il Corinthians per lo sconosciuto , senza contare che alcuni giocatori già in organico (Gago, Marquinho) devono essere ancora comprati.(...)
 
LA SITUAZIONE - Il punto sulle esigenze della Roma sarà fatto dopo l’annuncio del nuovo allenatore, che potrà scegliere i ruoli in cui vorrà investire di più e le posizioni in cui non ritiene necessari grandi sacrifici. Rispetto allo scorso anno, paradossalmente, c’è un inconveniente: non ci sono grandi giocatori da vendere. L’unico sarebbe Osvaldo. Ma l’eventuale partenza di un centravanti andrebbe riempita dall’acquisto di un centravanti di pari livello, o più bravo, senza aumentare la quota dei ricavi. Lo stesso succedereebbe con Stekelenburg: per un di peso che se ne va, ne deve essere preso un altro che costa. La speranza dell’amministratore è accrescere gli introiti con Borriello, che la non ha riscattato ma potrebbe acquistare per 3-4 milioni, con un centrocampista affidabile come Greco (4-5 milioni) e con qualche giovane considerato non essenziale per il futuro: forse Bertolacci, che torna dal Lecce e ha il contratto in scadenza nel 2013. Se non rinnova, viene venduto.