08/05/2012 11:12
Oltre a fargli spegnere le 42 candeline sulla torta, la Roma spera che il tecnico possa soffiare sulla nebbia che avvolge il futuro della panchina giallorossa. La bilancia che sembrava pendere inevitabilmente verso la fuga dalla capitale da parte di Lucho, oggi sembra essere tornata in equilibrio, più verso il sì. Le parole di stima da parte di Totti e compagni, la garanzia di avere carta bianca sul mercato (limitato comunque da un budget non superiore ai 35 milioni) e il ritorno alla calma di una piazza che appare divisa a metà, potrebbero far cambiare idea a Luis Enrique. Il tecnico dopo la sconfitta interna con la Fiorentina del 25 aprile aveva deciso di dimettersi per eccessivo stress. Baldini lo convinse a cambiare idea e ora punta a ottenere il suo sì almeno per unaltra stagione magari con la possibilità di affiancargli un tutor italiano (Peruzzi prima scelta).La decisione di Lucho dipende però in buona parte dalla famiglia. La moglie e i tre figli non sembrano infatti essersi ambientati bene nella capitale anche a causa di alcuni episodi poco gradevoli e farebbero volentieri ritorno in Spagna dove, oltre al Valencia, per Luis è arrivata anche lofferta del Siviglia.
Col passare dei giorni però cresce anche la concorrenza su quelli che Sabatini ha individuato come possibili sostituti dellasturiano. Anche per questo la Roma ha fretta di conoscere la risposta definitiva di Luis Enrique attesa entro lunedì prossimo ma gradita già nelle prossime ore. Inter, Lazio e Fiorentina infatti puntano Montella, il Napoli ha messo gli occhi su Allegri (probabile il suo addio al Milan dopo lo scudetto mancato) al posto di un Mazzarri in ribasso mentre Villas Boas, inizialmente tra i papabili anche in casa giallorosa, sarebbe ormai vicino alla panchina del Liverpool. Poi cè Prandelli (anche lui cercato dallInter) che resta il primo nome della lista del ds giallorosso ma che almeno fino a luglio sarà impegnato con lItalia agli Europei.