Zeman al Pescara: «Vado via»

29/05/2012 11:20

Da Trigoria però filtra un’altra ipotesi: il portoghese avrebbe infatti richiesto alla Roma l’allontanamento dello zoccolo duro di uno spogliatoio ritenuto pericoloso ( in primis). Una richiesta bizzarra che ha fatto naufragare quella che è stata per mesi la prima scelta della Roma e che ha orientato definitivamente le attenzioni su Zeman anche se smentisce: «Noi non facciamo scelte di ripiego. La Roma è una grande società, molto ambita quindi non siamo nella necessità di prendere una seconda scelta». Il ds è stato chiaro anche sull’imminenza dell’accordo con Zeman: «Le percentuali che arrivi sono rilevanti. Entro 3-4 giorni saprete tutto. Il boemo rappresenta un segnale di continuità col progetto e col gioco di Luis Enrique». A chi gli chiede se la scelta di Zdengo sia arrivata per accontentare la piazza giallorossa, risponde stizzito: «Sarebbe una scelta a prescindere da qualsiasi umore della piazza ma basata su convinzioni tecniche ben precise».

L’accordo con Zeman fa calare definitivamente il sipario anche su altri due candidati (Montella e Bielsa) e su un fantomatico mister X straniero contattato in conference call. «Vincenzo è stato un ottimo candidato ma noi ci basiamo sulle caratteristiche delle persone che abbiamo interpellato e queste devono rispondere alle esigenze del club. Un giorno svelerò il motivo per cui abbiamo rinunciato a lui. Bielsa? E’ vero, ci abbiamo parlato. Aveva un profilo giusto così come altri che abbiamo sentito». L’ultimo, in ordine di tempo, è stato proprio Zeman che entro domani varcherà di nuovo i cancelli di Trigoria per una firma attesa da tredici lunghi anni.