De Rossi: «Indimenticabile»

25/06/2012 10:54

È stata una partita memorabile. Storica. Lo è stata per chi l’azzurro l’ha vestito solo in questa gestione targata Prandelli, ma lo è stata anche per chi è campione del mondo ma non ha perso la voglia di continuare a vincere. Per Buffon. Per Barzagli. Per Pirlo. Per . Già, . L’immenso . Un capolavoro di Eupalla, una cerniera pure da intermedio, un Pirlo versione 2.0. Ieri è dovuto uscire per un problema fisico. Al suo posto è entrato Nocerino. E pensate che Daniele si sia messo a riposare in panchina? Ma quando mai. è il vero leone di Highbury. Per la Uefa, non c’è dubbio: è lui il "man of the match". Il migliore. «È una serata - spiega alla Rai - di quelle che rimangono dentro. È stata un’emozione fortissima. Se devo scegliere un’immagine, scelgo il rigore di Pirlo. Una cosa così folle non si vedeva dal rigore di Francesco (, ndr) nel 2002. Mi è dispiaciuto per l’infortunio, era già da un paio di giorni che avevo un fastidio al nervo sciatico. Non riesci a scattare, a fare niente. Ma non è un problema muscolare. Però adesso non posso essere ottimista, perché sul rigore di Diamanti non potevo nemmeno correre ad abbracciarlo ». Pirlo, lì accanto, lo esalta: «Sta facendo un grandissimo Europeo, come lo è tutta la sua carriera». Gli fanno rivedere il tiro che ha colpito il palo. «Non so ancora se sono o sinistro (ride, ndr)...». Poi passa un’immagine straordinaria: Daniele prende in braccio la figlia Gaia e la porta fuori dal campo. «Ogni secondo è buono per stare con lei», commenta papà Daniele. Un papà campione.