11/06/2012 11:03
DETTAGLI Cè qualcosa ancora da limare, perché il ct vorrebbe che De Rossi giocasse leggermente più avanzato rispetto a Chiellini e Bonucci . Ma sono dettagli, per lappunto, come sottolinea il romanista: «Lui ha visto meglio di me dalla panchina - osserva -, ora parleremo degli errori ma io sono abbastanza soddisfatto. Lavevo detto che sarei entrato come se avessi voluto diventare il difensore più forte del mondo, è una questione di mentalità. Non gioco mai cercando alibi, cerco di essere il più bravo anche in altre situazioni e mi metto dove mi viene chiesto. Provo ad adoperare la testa da centrocampista in una posizione da difensore. Certo che fare il terzino sarebbe complicato...». De Rossi parla con sicurezza, a fine gara, però ammette: «All'inizio ero un po timoroso, anche se avevo già provato con la Roma. Ma stavolta avevo davanti la Spagna, una squadra dal possesso palla straordinario, che però ha curiosamente segnato su una palla persa da noi. Però mi sono divertito, ringrazio Prandelli per la fiducia come ringrazio Luis Enrique che per primo ha capito che potevo giocare così. Ero convinto che avremmo ottenuto un risultato importante, cè la mentalità giusta per fare bene allEuropeo. Sempre in questa posizione? Perché no...».