23/06/2012 10:38
Che laffaire si fosse complicato, si era intuito lunedì quando lottimismo che aveva caratterizzato le ultime settimane ha lasciato posto ad un silenzio carico di nervosismo. La Roma, infatti, sino a domenica sera era pressoché certa di rinnovare la comproprietà. Sicurezza frutto di un gentlemanagreement risalente a gennaio quando il club giallorosso anticipò i 2,3 milioni per la metà del cartellino anziché rimandare il discorso a giugno. Ma Sabatini non aveva fatto i conti con Borini che ha puntato i piedi per non vedere rinnovata la comproprietà e trovarsi ancora a metà tra i due club. Il Parma si è felicemente adeguato e a quel punto si sono rivelati vani i tentativi di giungere ad un accordo. Le buste, la logica conseguenza.
La Roma ha leggermente aumentato la somma offerta nelle ultime ore al dg Leonardi (si è passati dai 4,5 milioni di giovedì a poco meno di 5, probabilmente 4,9) che invece avrebbe inserito poco più di 4 (4,230), facendo così cadere le voci di una società alle spalle (Liverpool) che sarebbe stata disposta ad appoggiarlo nella trattativa. Lo stesso Leonardi ha dichiarato a Radio Manà Sport: «Se la Roma ha offerto 5 milioni, il calciatore è suo». Borini, dunque - a meno di clamorose sorprese - rimarrà a Roma.
Valorizzare un classe 91 e poi perderlo dopo appena un anno non avrebbe avuto senso. Ed è stato proprio questo il motivo che ha spinto il club ad una spesa non preventivata e che tra laltro, secondo le regole della Figc, dovrà essere ultimata (essendo unoperazione posta in essere entro il 30 giugno) con la conseguente fideiussione (e in ununica soluzione) entro e non oltre l8 luglio. Qualche soldo meno in cassa per il mercato ma un Borini in più che Zeman nelle riunioni andate in scena a Trigoria ha già mostrato di gradire. Altre operazioni ufficializzate ieri: la Roma ha esercitato il contro riscatto dei difensori Antei e Frascatore, del centrocampista DAlessandro e della metà del cartellino di Tallo. Anche Malomo torna a Trigoria.
Per Florenzi, Pettinari, Stoian e Caprari, Crotone, Bari e Pescara hanno esercitato il diritto per la comproprietà. Ceduta la metà di Montini al Benevento. Intanto continua il restyling allinterno del club: dopo laddio di Tancredi e la conferma di Nanni come preparatore dei portieri, novità anche nel settore della comunicazione. Ieri la società ha ufficializzato una notizia che circolava oramai da qualche giorno: la collaborazione con la Alan Media di Daniele Lo Monaco, terminerà il prossimo 30 giugno. Al suo posto, a breve in auge unaltra figura proveniente dal mondo economico che affiancherà Elena Turra. Sia Tancredi che Lo Monaco, lo scorso anno erano state due scelte del direttore generale, Franco Baldini.