07/06/2012 10:16
IL RIENTRO A proposito di trasvolate, ieri è tornato negli Usa Joe Tacopina. A Pallotta porterà una relazione entusiastica sulleffetto Zeman, che ha riacceso la passione dei tifosi. Gli americani hanno capito che non poteva esserci scelta migliore, per lo sviluppo del marchio Roma. Ma le manovre dei proprietari non si fermano allallenatore, evidentemente. Lidea è di aumentare le risorse finanziarie aprendo la porta allingresso di nuovi investitori (non soci ma partner esterni). Un advisor americano è stato incaricato della ricerca.(...)
LE SCADENZE E più urgente la chiusura del bilancio, abbinata allaumento di capitale per il quale sono intervenuti dei ritardi definiti «tecnici». «I soldi ci sono» assicurano a Trigoria. Ed è una bella boccata dossigeno. Perché le perdite di esercizio, dopo una stagione senza coppe e con un fatturato insufficiente a compensare i costi, saranno superiori ai 50 milioni e dovranno essere coperte proprio con i soldi freschi immessi nella società.
LO STADIO Nel frattempo, la Roma continua a lavorare per lo stadio. Entro fine mese, come da comunicato ufficiale, sarà svelata larea individuata per la costruzione. Negli ultimi giorni è scesa la candidatura di Tor di Valle, scavalcata dalla zona di Malagrotta, sullAurelia, dove sta per essere smantellata (tra le polemiche) la più grande discarica dEuropa. Gli americani considerano loperazione indispensabile per lo sviluppo imprenditoriale della società e si augurano di giocare la prima partita nello stadio di proprietà allinizio del campionato 2015-16. Aspettando questo ambizioso progetto, però, Fenucci e i suoi collaboratori si stanno impegnando per valorizzare al meglio lo stadio Olimpico, che diventerà sempre più funzionale e attraente per le famiglie e per gli sponsor, che avranno più spazi a loro riservati. Lingaggio di Zeman, che potrebbe raddoppiare gli abbonamenti, darà unulteriore spinta alla crescita. Auspicando che i risultati della squadra siano migliori rispetto al primo anno.